Ieri la notizia di una serie di controlli svolti dai Carabinieri forestali contro le esche avvelenate. Adesso le segnalazioni che arrivano dai lettori.

I casi, purtroppo, si verificano sempre più frequentemente. "L'ex Foro Boario di Pescaiola e la zona intorno - racconta una lettrice - sono zone pericolose. La settimana scorsa mi sono trovata un gattino morto sotto casa; e spesso in giro vedo strani bocconcini che il mio cane purtroppo annusa sempre". Un rischio concreto per gli amici a 4 zampe ma anche per i bambini che giocano in queste aree verdi.

E ancora c'è chi segnala "I campi e frutteti che costeggiano il Sentiero della Bonifica, portateli li a fare un giro" segnala un altro lettore.

Gli episodi sono frequenti e ci sono zone della provincia dove i controlli sono stati intensificati. Come in Valtiberina e nell'area di Sansepolcro, dove ci sono stati più controlli soprattutto nell'area del Campaccio.

Esche avvelenate negli ultimi mesi sono state trovate anche a Terranuova Bracciolini, dove due cani sono stati salvati solo grazie alla prontezza dei loro proprietari.

Ieri i controlli nel parchi cittadini, ad Arezzo. Sono stati setacciati il parco Pertini, il Prato, l’area circostante le scuole Vasari in via Emilia e, in base a segnalazioni recentemente raccolte, l’area del verde pubblico di Antria. Ad aiutare i Carabinieri forestali anche due amici a 4 zampe: un Labrador di nome Titan ed una femmina di Pastore belga Malinois, Puma che stanno dando man forte ai militari nella lotta alle esche avvelenate.