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Eroina e coca per gli studenti al Pionta. Periferia mercato degli albanesi. 11 arresti e 254 assuntori

Alla base una sorta di tacito accordo tra bande di diverse nazionalità dedite allo spaccio. E così in centro, al Pionta e nella zona di Campo di Marte il mercato era dominato dai nord africani, mentre dalla Chiassa fino al Casentino il punto di...

Alla base una sorta di tacito accordo tra bande di diverse nazionalità dedite allo spaccio. E così in centro, al Pionta e nella zona di Campo di Marte il mercato era dominato dai nord africani, mentre dalla Chiassa fino al Casentino il punto di riferimento per l'approvvigionamento di droga erano gli albanesi. A portare alla luce questi fatti una duplice operazione condotta dal nucleo operativo guidato dal Tenente Monica Dallari, e dal nucleo investigativo del Capitano Matteo Demartis che ha permesso di sgominare i due sodalizi criminosi e che ha portato all'arresto di 11 persone. I risultati sono stati presentati in conferenza stampa alla presenza del Colonnello Giuseppe Caturano.

cc-droga-2-dallari-monicaLa prima operazione ha preso il nome di "University" proprio perché lo spaccio di grandi quantità di eroina e poi di cocaina era fatto nei pressi del polo universitario negli orari di passaggio degli studenti. Tra i 254 consumatori segnalati, quasi tutti sono giovani, alcuni anche minorenni di ogni estrazione sociale. L'indagine prese il via dalla morte per overdose di un 21enne all'interno di un hotel della zona San Marco. "University" ha portato all'arresto di nove nord africani già noti alle forze dell'ordine che spacciavano con precise modalità, su appuntamento telefonico ed in gruppo con un sistema collaudato di vedette che fungevano da sentinelle all'interno del parco e nascondendo la droga al Pionta dentro i tronchi degli alberi, sotto ai sassi e sotto terra.

de-martis-ccLa seconda operazione, "Eagle", ha portato ad individuare un'abitazione a Ponte alla Chiassa che fungeva da piccola raffineria casalinga da dove un operaio 27enne e la sua convivente, una casalinga albanese di 22 anni, spacciano fino in Casentino cocaina ed hashish. I due incensurati sono stati rintracciati grazie a lunghe indagini sul territorio. Si muovevano di notte per approvvigionarsi della cocaina allo stato puro che poi veniva tagliata e confezionata in dosi all'interno della propria abitazione. Il blitz la notte scorsa proprio durante uno dei loro movimenti. In casa i carabinieri hanno ritrovato 100 grammi di cocaina e un bilancino di precisione, oltre che 7.000 euro in contanti probabile provento di spaccio.

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