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Cronaca Pieve Santo Stefano

Il Puleto era instabile al momento del sequestro. Rischio attuale legato a un terremoto

Il prossimo 9 settembre si terrà l'udienza del Gip Giulia Soldini che avrà a disposizione la seconda perizia sul viadotto della E45 che venne sequestrato il 16 gennaio del 2019

Il viadotto Puletto era instabile e quindi pericoloso e lo sarebbe ancora in caso di un terremoto. Queste, in estrema sintesi, le importanti conclusioni alle quali è giunto Vincenzo Laudazi di Pisa, il secondo perito del Gip del tribunale di Arezzo. La relazione, breve ma dai contenuti pesanti, è stata depositata in cancelleria e sarà al centro dell'udienza del giudice Giulia Soldini del prossimo 9 settembre. 

Rappresenta un atto di accusa nei confronti del gestore Anas e per i tecnici che sono indagati per omessa manutenzione nel viadotto della E45. Rappresenta anche elementi decisamente diversi dalla prima perizia che era stata redatta da Claudio Modena che però non aveva spiegato se ci fosse rischio al momento in cui scattò il sequestro del Puleto il 16 febbraio del 2019 da parte del procuratore di Arezzo Roberto Rossi.

L'allora Gip Piergiorgio Ponticelli decise così, nella primavera scorsa, di affidare la relazione di una nuova perizia che ha portato a queste risultanze: il pericolo relativo all'instabilità del viadotto Puleto c'era e in caso di eventi sismici c'è ancora. E al centro dell'attenzione finisce di nuovo la carenza di manutenzione.

A questo punto non resta che attendere la decisione sul rinvio a giudizio degli indagati.

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