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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Sansepolcro

E45, sindaci in Procura: "Il Puleto riapre a inizio luglio". Paradosso Tiberina 3Bis: stop per indagini archeologiche

I primi cittadini della Valtiberina hanno incontrato il procuratore Rossi e poi il responsabile di Anas. Rassicurazioni sul viadotto: perizia entro il weekend, poi riapertura dopo 10 giorni di lavori. Il sindaco di Bagno di Romagna: "Ma la Soprintendenza ferma la strada alternativa"

Una settimana di tempo per concludere la perizia sulla E45 chiesta dal giudice Piergiorgio Ponticelli e poi potranno riprendre i lavori. Sono le rassicurazioni emerse a seguito dell'incontro in procura ad Arezzo tra i sindaci della Valtiberina interessati dalla riapertura totale del Puleto. Presenti al confronto i primi cittadini dei comuni di Pieve Santo Stefano Claudio Marcelli, di Sansepolcro Mauro Cornioli, di San Giustino Paolo Fratini, Marco Baccini di Bagno di Romagna e il vice sindaco di Città di Castello Michele Bettarelli.

L'incontro con Rossi

L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sullo stato delle verifiche e sui tempi per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza del viadotto nell’ottica della riapertura anche ai mezzi pesanti.

E45, la rivolta dei sindaci

Rossi ha riferito di aver interloquito con il perito incaricato dal Gup, l’ingegner Modena, che ha programmato di terminare le verifiche entro il prossimo fine settimana. Terminate le verifiche, salvo novità negative, il procuratore autorizzerà immediatamente Anas ad interviene con le opere di messa in sicurezza del viadotto richieste per la riapertura ai mezzi pesanti. Si tratta della sostituzione dei baggioli e dei guard-rail, per le quali Anas aveva già preventivato una tempistica realizzativa di circa 10 giorni.

Incontro con Anas

In seguito, i sindaci hanno incontrato l’ingegner Marzi, responsabile Anas e competente a gestire i lavori sul Puleto "per coordinare nel più breve tempo possibile le informazioni tra i vari enti coinvolti, così da chiarire ruoli e tempi. Marzi - spiega la nota dei sindaci - ha assicurato che arriverà immediatamente l’impresa appaltatrice per l’esecuzione delle opere di messa in sicurezza non appena il procuratore Rossi autorizzerà Anas ad intervenire". In sostanza, ai primi di luglio il Puleto potrebbe essere finalmente riaperto.

Più intricato l’iter per la riapertura della vecchia 3bis Tiberina, per la quale Anas ha già individuato l’impresa esecutrice, ma emerge il problema delle autorizzazioni di vari enti. "Soprintendenza su tutti - spiega il sindaco di Bagno Baccini - che ha chiesto anche indagini archeologiche sul tracciato".

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