"È stato avviato il percorso per la profilassi dei due casi di epatite A registrati uno in una scuola dell’infanzia e uno in un asilo nido del Comune di Arezzo".

A darne comunicazione è direttamente l'amministrazione comunale di Arezzo che ha diffuso la notizia attraverso una nota stampa dove viene precisato come: "tutte le famiglie interessate saranno informate nella giornata odierna per essere messe nelle condizioni di poter procedere in base al protocollo previsto dalla ASL. Essendo una patologia che si può contagiare per via orale e fecale, le indicazioni date dalla ASL e consegnate all’Ufficio scuola del Comune di Arezzo prevedono il coinvolgimento delle bambine, dei bambini e degli operatori interessati. Preme sottolineare l’immediata attivazione di tutti gli uffici competenti nel dare una tempestiva informazione alle famiglie dei bambini. Per ogni informazione l’Ufficio scuola del Comune rimane a disposizione".

A quanto pare i soggetti infetti sono due fratellini, uno iscritto ad una scuola materna e l'altro presso un asilo nido del Comune di Arezzo.

Nella giornata di domani, così come fanno sapere direttamente dall'azienda sanitaria aretina, verranno vaccinati gratuitamente tutti i bimbi che frequentano le classi dove si sono verificati i due casi e gli operatori.

Non è stato comunicato il nome della scuola interessata dall'episodio.

L'opinione dell'esperto

È un’infiammazione acuta del fegato causata dal virus dell’epatite A (HAV). È la meno pericolosa delle epatiti perché non diventa mai cronica, tuttavia a volte i disturbi possono durare a lungo, anche fino a 6 mesi.