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Cronaca

Dissesto di Castiglion Fiorentino, la Procura ricorre in Appello. Verso un nuovo processo

Verso il processo d'Appello per il dissesto del Comune di Castiglion Fiorentino. Dopo l'assoluzione nel novembre scorso dell'ex sindaco del comune della Valdichiana, Paolo Brandi, l’ex assessore Enrico Cesarini e due ex funzionari del Comune...

Verso il processo d'Appello per il dissesto del Comune di Castiglion Fiorentino. Dopo l'assoluzione nel novembre scorso dell'ex sindaco del comune della Valdichiana, Paolo Brandi, l’ex assessore Enrico Cesarini e due ex funzionari del Comune, adesso la Procura di Arezzo ha impugnato la sentenza e ha presentato ricorso. La vicenda verrà quindi dibattuta in secondo grado.

I fatti contestati risalgono al biennio 2009 e 2010 secondo la pubblica accusa, gli imputati avrebbero occultato debiti fuori bilancio per 1,8 milioni – facendoli passare dal conto terzi – compiendo così il reato di falso ideologico. Stando a questa ricostruzione, in quel periodo il Comune di Castiglion Fiorentino avrebbe prodotto documenti falsi per accendere 5 mutui (dal valore di 400mila euro) con i quali sarebbe stata alimentata la spesa corrente dell’ente, invece di finanziare opere pubbliche. In questo modo sarebbe stata truffata la Cassa depositi e prestiti che li aveva concessi. Ipotesi che però il Riesame ha escluso.

In primo grado il giudice Lombardo ha assolto gli amministratori dalle accuse di truffa e falso ideologico con formula piena per non aver commesso il fatto e il funzionario in quanto il fatto non costituisce reato. Nella vicenda giudiziaria il Comune di Castiglion Fiorentino si era costituito parte civile e rappresentato dal legale Antonio Bonacci aveva chiesto una provvigionale di 100mila euro.

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