Materiali da demolizione e scarti edili ammassati a cielo aperto: scattano i sigilli
L'operazione è scattata a Castel San Niccolò dove i carabinieri forestali sono intervenuti per eseguire controlli sul terreno di un privato
All'interno hanno trovato rifiuti di vario genere e scarti da demolizione.
Sono stati i carabinieri forestali della stazione di Castel San Niccolò, insieme ai colleghi della sezione di polizia giudiziaria della procura di Arezzo, a scoprire e sequestrare un'area dove si trovavano degli scarti speciali.
I sigilli sono scattati su un perimetro di circa 6000 metri quadrati. Qui, secondo quanto documentato e riportato dai forestali, si trovavano scarti derivanti dalle attività di costruzione, demolizione e manutenzione.
L’operazione è scattata nelle prime ore del mattino quando i militari si sono presentati sul posto. Con loro anche il proprietario del terreno. Insieme hanno eseguito un sopralluogo del sito "constatando - come sottolineano i carabinieri - la presenza di migliaia di metri cubi di rifiuti da demolizione, rottami ferrosi e in plastica, batterie esauste, pannelli fuori uso, mezzi meccanici per l’edilizia in disfacimento, malte cementizie, gessi e altre sostanze polverulente a cielo aperto in parte sparse sul suolo, rottami in legno e oltre un migliaio di metri cubi di rifiuti terrosi privi di tracciabilità".
Data l'importante quantità di rifiuti, la loro eterogeneità i militari hanno sottoposto l'intera area a sequestro penale preventivo.
"Al momento - spiegano i carabinieri forestali - la misura è stata eseguita nei confronti dell’attuale proprietario ma non si escludono altre eventuali responsabilità qualora dovessero emergere dalle successive indagini".
Le immagini dell'operazione dei carabinieri forestali