Non ci fu abuso d'ufficio. Questo afferma la sentenza pronunciata questa mattina dal giudice del tribunale di Arezzo. Il sindaco Alessandro Ghinelli e l'ex presidente di Estra Francesco Macrì sono stati assolti da questo capo di imputazione, uno dei più pesanti del processo Coingas, quello per il quale - in caso di condanna - il primo cittadino rischiava la sospensione dell'incarico. Ma la sentenza ha disposto anche delle condanne: per le consulenze d'oro, l'avvocato fiorentino Pier Ettore Olivetti Rason è stato condannato a 3 anni, con interdizione dai pubblici uffici (ma potrà accedere a una misura alternativa). Per l'affaire Multiservizi tre condanne: Roberto Bardelli è stato condannato a un anno, così come Luca Amendola. Mentre per il sindaco Alessandro Ghinelli una condanna a tre mesi per favoreggiamento. Un reato però che a breve cadrà in prescrizione e una misura che, formalmente, non andrà a pesare sul suo incarico da sindaco.

"Resto a fare il sindaco fino al 2025", ha commentato Ghinelli, poi il primo messaggio, dedicato alla moglie e alla famiglia.

"Il sindaco Ghinelli - ha affermato il suo difensore, l'avvocato Luca Fanfani - ha dovuto subire tre processi in uno. E da due su tre è stato assolto. La montagna accusatoria ha partorito un topolino malaticcio destinato a vita breve. 
Assoluzione piena per insussistenza del fatto per entrambe le accuse più gravi. 
Condanna a una pena da reato bagatellare (3 mesi con pena sospesa e non menzione) per qualche chiacchiera in libertà illegittimamente carpita tramite un cellulare. Dimostreremo in appello che di mere chiacchiere si tratta. 
Il sindaco Ghinelli è destinato ad arricchire la folta schiera di suoi colleghi, di ogni orientamento politico, condannati in primo grado, che hanno ottenuto soddisfazione piena nei gradi successivi".

Assolti Alberto Merelli, Franco Scortecci, Marco Cocci, Mara Cacioli, Stefano Pasquini, Lorenzo Roggi.

La cronaca della mattinata

Ore 11,45

Rientra la corte. Il giudice Ruggiero legge la sentenza.

Condanna a 3 anni per Pier Ettore Olivetti Rason (con interdizione ai pubblici uffici), a 1 anno Roberto Bardelli e Luca Amendola (pena sospesa), 3 mesi per favoreggiamento ad Alessandro Ghinelli per la vicenda Multiservizi.

Assoluzione per il sindaco per il capo di imputazione relativo all'abuso d'ufficio (quello per il quale una condanna avrebbe portato alla sospensione dell'incarico) e anche per quello relativo al favoreggiamento in peculato per la vicenda delle consulenze d'oro. Assolto Macrì da tutti i capi di imputazione, ovvero peculato e abuso d'ufficio.

Assolti perché il fatto non sussiste Cocci, Marco, Macrì, Merelli, Scortecci, Pasquini. 

Ultimo aggiornamento ore 13.11 del 28 febbraio 2023

Ore 11,40

La corte si ritira in camera di Consiglio. Il presidente annuncia solo pochi minuti di attesa. L'aula Graverini, alla Vela, dove tutto il processo è stato celebrato, adesso brulica.

Ore 11,37

Entra la corte presieduta dal giudice Filippo Ruggiero, con a latere Isa Salerno e Giorgio Margheri. La pubblica accusa è rappresentata dalla pm Chiara Pistolesi, che interpellata dal giudice ha rinunciato alle repliche. 

Ore 11,20

Avvocati e imputati fanno il loro ingresso in tribunale. Il sindaco Alessandro Ghinelli è presente, come lo è stato durante tutte le udienze del procedimento. Assente Francesco Macrì, pare per un problema di salute. In aula anche Mara Cacioli, l'assessore Alberto Merelli, Scortecci, Cacioli, Pasquini e Bardelli. 

Imputati in aula per la sentenza

Ore 11

C'è un clima di attesa al tribunale di Arezzo. Questa mattina verrà pronunciata la sentenza per il processo che ha scosso la città. 11 gli imputati: Alessandro Ghinelli, l'ex presidente di Estra Francesco Macrì,  l'avvocato Pier Ettore Olivetti Rason, il commercialista Marco Cocci, la ex contabile Mara Cacioli, il presidente di Coingas Franco Scortecci, l'avvocato Stefano Pasquini, l'assessore Alberto Merelli, il consigliere comunale Roberto Bardelli, l'ex presidente di Arezzo Multiservizi Luca Amendola, il presidente di Arezzo Casa Lorenzo Roggi.