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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Dipendenti a nero, stop all'attività di un'azienda orafa

La metà dei lavoratori erano in nero. Per questa l'attività di una azienda orafa gestita da cittadini del Bangladesh e indiani è stata sospesa dai Carabinieri di Arezzo che insieme ai Carabinieri dell'Ispettaorato del lavoro e ai ispettori Inps e...

La metà dei lavoratori erano in nero. Per questa l'attività di una azienda orafa gestita da cittadini del Bangladesh e indiani è stata sospesa dai Carabinieri di Arezzo che insieme ai Carabinieri dell'Ispettaorato del lavoro e ai ispettori Inps e Inail hanno svolto ieri mattina un accurato controllo.

Al termine degli accertamenti i militari, che hanno visitato più imprese, hanno denunciato alla Procura della Repubblica tre persone, tutti titolari di azienda: H.A. del Bangladesh di 33 anni, titolare dell'azienda per aver tenuto in azienda una cassetta di primo soccorso contenete presidi medici scaduti e per aver omesso di effettuare la manutenzione degli estintori;

A.R, 38 anni, anch'egli del Bangladesh e titolare di una ditta individuale per aver omesso di far sottoporre i dipendenti alle periodiche visite mediche

E infine S.J. 43enne nato in India ma residente ad Arezzo per aver tenuto in azienda una cassetta di primo soccorso contenete presidi medici scaduti),

e per aver omesso di effettuare la manutenzione degli estintori. Nei confronti dell'azienda è stata disposta, la sospensione dell'attivitàper avere impiegato lavoratori in nero pari al 50% dei lavoratori presenti.

Sono state inoltre elevate 5 sanzioni penali per complessivi euro 7.124,00 (settemilacentoventiquattro/00) ed amministrative per complessivi euro 3.000,00 (tremila/00).

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