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Cronaca Pieve Santo Stefano

Trovati i vandali della scuola devastata: sono studenti. Si sono feriti distruggendo gli schermi Lim

Incastrati dalle ferite alle mani: hanno 17 e 18 anni. Forse hanno agito per vendetta dopo l'espulsione dal convitto

C'è una possibile ritorsione dietro la devastazione della scuola avvenuta nell'istituto Fanfani Camaiti di Pieve Santo Stefano. Due studenti, allontanati dal convitto della scuola per una serie di violazioni disciplinari, sarebbero i responsabili del blitz notturno che ha portato alla distruzione di preziosa strumentazione didattica e degli arredi. L'episodio è avvenuto nella notte tra il 16 e il 17 marzo.

Scuola devastata: cosa è successo

Studenti e professori, la mattina di venerdì scorso 17 marzo, si era trovati di fronte a uno spettacolo raggelante: aule a soqquadro, lavagne interattive (Lim) distrutte, strumenti informatici rotti. Un danno enorme per l'Istituto Omnicomprensivo "Fanfani-Camaiti" di Pieve Santo Stefano. Qualcuno, alle 1,30 circa di notte, si era introdotto all'interno vandalizzando gli ambienti: avevano distrutto parte dell'impianto audio, i pc, le preziose lim, avevano rovesciato piante e danneggiato a una vetrina dove erano esposti dei trofei vinti dagli studenti nel corso degli anni. Un danno potenziale da 60 mila euro.

Le indagini e le denunce

Le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Sansepolcro hanno portato ad individuare i responsabili. Si tratta di due giovanissimi ospiti del convitto, espulsi dalla struttura dopo una serie di sospensioni comminate dalla commissione disciplinare interna. I due si sarebbero infatti resi responsabili di atteggiamenti incompatibili con le regole del convitto. E a seguito della sanzione sarebbe scattata la loro "vendetta" sulla scuola. Uno è appena maggiorenne, l'altro ha 17 anni. Il primo residente dell'Aretino, l'altro nel Fiorentino. Schiaccianti le prove che li inchiodano: uno avrebbe pubblicato (e poi rimosso dai social) un'immagine dei danneggiamenti, nelle disponibilità di uno dei due è stato ritrovato un mazzo di chiavi della segreteria. Non solo, entrambi hanno ferite alle mani compatibili con la devastazione delle lim: peraltro sono stati anche ritrovati i fazzoletti sporchi di sangue con cui si sarebbero puliti. Per tutti e due è scattata la denuncia per danneggiamento ai beni dello Stato. E si profila un'inevitabile espulsione da scuola.

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