rotate-mobile
Cronaca San Giovanni Valdarno

Milioni di euro nei paradisi fiscali: imprenditore delle scarpe d'alta moda denunciato. Altri 3 nei guai

Proposti sequestri da 6 milioni di euro. Società di Panama e Svizzera nel mirino

Vari reati fiscali e autoriciclaggio. Sono le accuse che pendono nei confronti di quattro soggetti - attivi nell'ambito del commercio di scarpe d'alta moda - denunciati dalla Guardia di Finanza di Arezzo (Compagnia di San Giovanni Valdarno) al termine di un'operazione frutto del controllo economico del territorio e dell’incrocio delle risultanze con le banche. Secondo gli inquirenti, i quattro avrebbero trasferito capitali in paradisi fiscali per evadere le tasse. Occultati al Fisco circa 22 milioni di euro.

Attraverso uno scrupoloso lavoro, le Fiamme Gialle hanno individuato un imprenditore valdarnese che aveva solo formalmente trasferito la propria residenza all’estero e che, attraverso un gruppo di imprese, intestate a propri familiari e prestanomi, con ramificazioni in Paesi esteri (anche a fiscalità privilegiata), realizzava e vendeva calzature di alta moda.

I finanzieri hanno ricostruito i flussi finanziari tra le imprese coinvolte, in questo modo sono riusciti a disarticolare l’intera organizzazione, ramificata in holding e società controllate, "alcune delle quali di diritto panamense e svizzero", spiegano gli uomini della Finanza aretina.

Le decisioni aziendali dell’intero gruppo, infatti, venivano assunte dal dominus in Italia, presso la sede di una delle aziende.  Sette le imprese sottoposte a verifica fiscale da parte dei finanzieri della compagnia di San Giovanni Valdarno, che hanno permesso di individuare redditi occultati al Fisco italiano per oltre 22 milioni di euro. Quattro i soggetti denunciati alla Procura della Repubblica di Arezzo per reati fiscali. Al dominus è stato contestato anche il reato di autoriciclaggio.  Sono stati proposti per il sequestro preventivo beni e disponibilità economiche per oltre 6 milioni di euro, mentre 500mila euro sono già stati sequestrati (conti correnti, polizze assicurative e quote societarie) a garanzia del credito erariale. 

La fabbrica, che dà lavoro a circa un centinaio di dipendenti, non cesserà la propria attività che, anzi, risulta sana. Oltre all'imprenditore, un aretino di mezza età conosciuto in zona, sono stati denunciati tre suoi parenti. Nello stabilimento valdarnese si producono sia calzature che vengono commercializzate con un brand proprio, sia altre che vengono realizzate per conto di colossi della moda.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Milioni di euro nei paradisi fiscali: imprenditore delle scarpe d'alta moda denunciato. Altri 3 nei guai

ArezzoNotizie è in caricamento