Danno d'immagine al Comune di Arezzo. La Corte dei Conti stabilisce le sanzioni per gli ex "moschettieri del mattone"
E' stata la Corte dei Conti a stabilire la sentenza definitiva nei confronti dei tre "moschettieri del mattone" che in tutto dovranno corrispondere una sanzione di 200mila euro. Così l'ultimo capitolo della vicenda giurico-politica che nel 2005...
E' stata la Corte dei Conti a stabilire la sentenza definitiva nei confronti dei tre "moschettieri del mattone" che in tutto dovranno corrispondere una sanzione di 200mila euro.
Così l'ultimo capitolo della vicenda giurico-politica che nel 2005 accese i riflettori della cronaca locale sui consiglieri della Cat aretina dando vita a quella che è passata alla storia come Variantopoli. Pietro Alberti, Alessandro Cipolleschi e Andrea Banchetti vennero accusati di concedere favori in cambio di tangenti ed altre agevolazioni da parte di terzi.Oggi, a distanza di 13 anni da quel momento, ecco che è la Corte dei Conti a definire in quale forma i tre dovranno risarcire al danno arrecato al Comune di Arezzo. Come viene sottolineato nella sentenza il danno arrecato dai tre è d'immagine e non materiale poiché non vi furono disservizi di sorta in seguito alle loro condotte.
In tutto la cifra stabilita per il risarcimento è di 200mila euro (in un primo momento avrebbe dovuto essere 435mila). Alberti dovrà corrisponderne 100mila, 60mila Cipolleschi e 40mila Banchetti.
Questo capito della storia recente aretina, come noto, portò alla caduta dell'allora amministrazione comunale guidata da Luigi Lucherini (centrodestra).