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Cronaca

Dà in escandescenze sul treno tra preghiere e oscenità: passeggeri in allarme

Un po' di clamore, ma tanto è bastato per far scattare l'apprensione tra i viaggiatori del treno regionale veloce 3168 che da Arezzo (partenza 7,12) si stava dirigendo a Firenze. Mentre buona parte dei passeggeri, per lo più pendolari diretti...

Un po' di clamore, ma tanto è bastato per far scattare l'apprensione tra i viaggiatori del treno regionale veloce 3168 che da Arezzo (partenza 7,12) si stava dirigendo a Firenze. Mentre buona parte dei passeggeri, per lo più pendolari diretti verso il capoluogo toscano, stavano sonnecchiando, un uomo si è portato nel locale in fondo a una delle carrozze, davanti alle porte chiuse.

Qui, ha iniziato ad armeggiare con uno sportello comandi laterale, sbattendolo violentemente. Poi l'uomo – uno straniero – ha iniziato ad urlare frasi sconnesse, mischiando la propria lingua all'italiano, tra preghiere e scurrilità. Ed è stato il panico. La sensibilità acuita dai fatti di Parigi ha scatenato una forte e diffusa apprensione tra i passeggeri.

Dopo qualche minuto, parso interminabile ai presenti, ci ha pensato il controllore a ristabilire la calma, prendendo con sé il protagonista delle escandescenze e placandolo. Pare non sia la prima volta che l'uomo si comporti in questa maniera. Davanti al controllore si è giustificato spiegando di essere agitato per essere senza lavoro.

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