Arrestato dai carabinieri con 30 grammi di cocaina e oltre 4mila euro in contanti che i militari sospettano essere frutto dell'attività di spaccio di droga.

Un ragazzo di 20 anni - che saltuariamente svolge il mestiere di cuoco in pizzeria, originario del Napoletano e che risiede ad Arezzo - è finito in manette nel tardo pomeriggio di sabato, nel piazzale dell'Obi di viale Giuseppe Amendola ad Arezzo.

Erano le 18 quando i militari dell'Arma della stazione di Arezzo - durante un servizio di pattuglia specifico contro lo spaccio di stupefacenti - hanno notato il giovane. Era lì, solo nel piazzale, arrivato con la sua auto e, alla vista dei militari, si è innervosito. Così è stato sottoposto a identificazione e perquisizione.

E' risultato avere precedenti per droga ed essere imparentato con un elemento di spicco di un clan camorristico partenopeo che fa grossi affari, per l'appunto, con il traffico di droga. Questi elementi hanno indotto i carabinieri ad approfondire la posizione del giovane.

All’interno della macchina, i militari hanno trovato 20 grammi di cocaina pronta per lo spaccio e 4.000 euro in vari tagli ritenuti provento dell’attività illecita. Visto l'esito della perquisizione veicolare, i carabinieri aretini hanno deciso di approfondire i controlli, estendendoli anche all'abitazione del giovane, che vive da solo nella prima periferia cittadina.

E nell'appartamento sono stati ritrovati altri 10 grammi di cocaina, suddivisa in dosi pronte per la vendita, materiale utile per il taglio ed il confezionamento della sostanza e un bilancino di precisione, che era stato nascosto all’interno di un soprammobile a forma di gufo.

Il ventenne è stato accompagnato dai carabinieri nelle camere di sicurezza del comando provinciale di Arezzo in attesa del rito direttissimo.