Ponte Morandi, tutti i 59 imputati rinviati a giudizio. Patteggiamento e maxi risarcimento per Aspi e Spea
Nella tragedia avvenuta il 14 agosto del 2018 morirono due giovani aretini: Stella Boccia e Carlos Jesus Eraso Trujillo
Tutti rinviati a giudizio: i 59 imputati del processo per il crollo per il crollo del ponte Morandi, nel quale morirono anche due giovani aretini, dovranno affrontare un procedimento ordinario. E' quanto ha stabilito questa mattina il gip di Genova, che ha anche accolto i patteggiamenti richiesto dalle società Aspi e Spea. Queste ultime dovranno quindi pagare 30 milioni di risarcimento alle famiglie delle vittime e poi saranno fuori dal processo.
Il ponte, vanto dell'architettura degli anni Sessanta, è crollato nell'agosto del 2018. Una tragedia costata la vita a 43 persone: tra loro c'erano anche Stella Boccia e Carlos Jesus Eraso Trujillo, fidanzati nel fiore degli anni che a ridosso del Ferragosto erano in viaggio per qualche giorno di vacanza.
La sentenza
La sentenza è stata pronunciata dopo una lunga camera di consiglio. Il giudice ha accolto le richieste di rinvio a giudizio avanzate dal pm. La fase successiva sarò quella del processo ordinario, con il quale dovrà essere fatta chiarezza sulle responsabilità del crollo.
Tra i rinviati a giudizio figurano l'ex ad di Aspi Giovanni Castellucci, l'ex direttore delle operazioni centrali di Aspi Paolo Berti e Michele Donferri Mitelli, ex direttore delle manutenzioni della stessa società.
Come spiega Genova Today , andranno a processo anche Antonino Galatà, ex amministratore di Spea, la società incaricata delle manutenzioni, i dirigenti del Ministero e Infrastrutture e i funzionari del Provveditorato delle opere pubbliche.
Le ipotesi di reato contestate, a vario titolo, dalla Procura sono quelle di di omicidio colposo plurimo, omicidio stradale, omissione d'atti d'ufficio, attentato alla sicurezza dei trasporti, falso e omissione dolosa di dispositivi di sicurezza sui luoghi di lavoro.
"Siamo molto soddisfatti, per mandare a processo tutti e 59 gli imputati vuol dire che la Procura ha lavorato bene". Così ha dichiarato ad Adnkronos Egle Possetti, presidente del Comitato Ricordo vittime ponte Morandi.
