rotate-mobile
Cronaca

Crac Banca Etruria, nulla di fatto: ancora rinviata la decisione sulle parti civili

Un nuovo passaggio tecnico che non ha ancora portato ad una decisione sull'ammissione delle 2500 richiesta di parte civili nel processo per il crac di Banca Etruria. Cinque ore di udienza nella quale i legali della difesa hanno depositato delle...

Un nuovo passaggio tecnico che non ha ancora portato ad una decisione sull'ammissione delle 2500 richiesta di parte civili nel processo per il crac di Banca Etruria. Cinque ore di udienza nella quale i legali della difesa hanno depositato delle memorie con le quali viene chiesto di non ammettere gli obbligazionisti. Il motivo? Avendo già fatto richiesta di costituzione di parte civile il liquidatore Giuseppe Santoni anome della vecchia Bpel in liquidazione, anche gli obbligazionisti e gli azionisti sarebbero da lui rappresentati.

Il Gup Borraccia ha quindi deciso di sciogliere la riserva su questa richiesta nella prossima udienza, già fissat per il 23 novembre. In quella data, quindi, sarà posdibile conoscrere quali saranno le parti ammesse al processo. Nel frattempo, i legali degli obbligazionisti ed azionisti, potranno presentare entro il 9 novembre le loro controdeduzioni.

Prima dell’inizio dell’udienza un gruppo di azionisti e obbligazionisti ha protestato di fronte alla Vela e di fronte all’ingresso principale del Tribunale. Circa venti persone in tutto, rimaste per urlare la rabbia di chi con il crac di Banca Etruria ha visto evaporare i propri risparmi.

Il maggior numero di richieste di costituzione di parte civile è relativo proprio agli azzerati ed è stato presentato da associazioni di consumatori, Nel dettaglio Federconsumatori ne ha inoltrate più di 1500; Confconsumatori ne ha 204, mentre l’avvocato Riziero Angeletti ha presentato 160 richieste (divise in due trance) in rappresentanza di un gruppo di azionisti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crac Banca Etruria, nulla di fatto: ancora rinviata la decisione sulle parti civili

ArezzoNotizie è in caricamento