Una fake news su una massiccia diffusione del Coronavirus ha invaso le chat del Casentino, destando non poca preoccupazione in chi l'ha ricevuta. Un tam tam, che pare stia andando avanti da alcuni giorni, sul quale è intervenuto con indignazione il sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli e che, oltre a creare allarme, ha tirato in ballo anche Arezzo Notizie. Perché per rendere la bufala più credibile, chi l'ha diffusa ha pensato di appropriarsi in modo del tutto illegale del logo della nostra testata che in realtà non ha mai pubblicato questa notizia.

La fake news confezionata ad arte

Sull'onda dell'ultima impennata dei contagi, ignoti hanno diffuso la bufala sotto forma di screen shot. Ovviamente non esiste un link ad un articolo: è stato tutto inventato.

Il titolo, dal carattere grafico palesemente modificato, annuncia la presenza di "47 sintomatici" nella frazione di Soci e di ben 478 persone in isolamento domiciliare in attesa di tampone. Nel sommario inoltre è stato aggiunto che il primo cittadino avrebbe chiesto al Governo di istituire una nuova zona rossa.

Niente di più falso.

Ma perché è stata diffusa questa notizia? Goliardia? Attacco politico al primo cittadino di Bibbiena? 

Lo sfogo del sindaco

Il sindaco Filippo Vagnoli questa mattina ha condiviso un post sul proprio profilo Facebook dal quale emerge la sua rabbia di fronte a questo gesto:

"30.000 decessi, migliaia di persone ricoverate, mesi di attività chiuse, e ancora qualcuno ha voglia di “scherzare” su questi temi!!

Se volete “scherzare” o criticare, dite che a fare il sindaco faccio schifo, ma lasciate stare queste cretinate divulgando notizie false!

Ps. L’ultima volta con la storia della finta chiusura della Coop, è partita una denuncia!"

Conseguenze legali

Arezzo Notizie diffida chiunque dall'utilizzo del proprio logo per simili iniziative e per la condivisione di simili fake news. La testata si tutelerà nelle opportune sedi legali.