Coronavirus, chiuse le discoteche e mascherine anche all'aperto: ecco le decisioni del Governo
Nell'Aretino i giovani erano tornati a ballare dalla seconda metà di luglio (nonostante la deroga della Regione Toscana che aveva dato il via libera il 14), poi l'impennata di contagi e la riunione urgente di oggi del Governo con le Regioni
Discoteche di nuovo chiuse in tutta Italia. E' questa la decisione presa dal Governo in seguito all'incontro urgente convocato per il pomeriggio di oggi con le Regioni. A partire da domani dunque, tutte le attività di discoteche, sale da ballo e "locali assimilati" saranno interrotte fino al prossimo 7 settembre.
L'annuncio è stato dato in video conferenza dai ministri di Sanità, Regioni e Sviluppo economico, Roberto Speranza, Francesco Boccia e Stefano Patuanelli. L'ordinanza non ammette deroghe regionali.
Ad Arezzo le danze avevano ripreso da poche settimane. Con il Dolce Verde che è tornato meta dei giovani a partire dal 18 luglio e il River Piper la settimena successiva, il 25 luglio. Ma la musica, nonostante le numerose accortezze prese, tornerà a spegnersi.
Mascherina obbligatoria dall'ora dell'aperitivo in poi
Non solo. Il governo ha deciso anche una stretta sull'uso delle mascherine che dovranno essere indossate dalle 18 alle 6, in modo obbligatorio, "all'aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti".
La movida aretina, che si snoda nel centro storico, tra corso Italia e piazza Grande, passando per piazza San Francesco, cambierà volto. O meglio, dovrà tornare a nasconderlo sotto alla mascherina.
La decisione arriva in seguito all'impennata di nuovi contagi che interessano le fasce di età più giovani. Galeotti, nell'Aretino, soprattutto i rientri dalle vacanze all'estero (Grecia, Croazia e Spagna) post maturità. I giovani della fascia d'età che anima la movida e frequenta le discoteche.
