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Cronaca

Sicurezza nei cantieri edili: cinque denunce e due sequestri. Le operazioni dei carabinieri

Ad essere stati controllati sono stati dei cantieri privati: il primo a Castiglion Fibocchi e l’altro dopo qualche giorno a Cavriglia

Cinque persone denunciate e due cantieri sequestrati. Il bilancio è quello presentato dai carabinieri di Arezzo i quali, nei giorni scorsi, hanno effettuato specifiche attività di controllo all’interno di alcuni cantieri edili della provincia. Le operazioni, oltre ad inserirsi nell’ambito della campagna nazionale di rafforzamento dei controlli ai cantieri edili pubblici e privati disposta dal comando generale dell’Arma nel periodo tra febbraio e luglio 2022, ha visto il coinvolgimento del gruppo carabinieri forestali e dell’ ispettorato del lavoro, di concerto con la direzione provinciale del lavoro.

“Le particolari attività iniziate in queste settimane – fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri - hanno un duplice scopo: la prevenzione degli infortuni professionali ed il rispetto delle molteplici normative in materia di lavoro e di ambiente. Le ispezioni proseguiranno fino alla prossima estate”.

Ad essere stati controllati sono stati dei cantieri privati: il primo a Castiglion Fibocchi e l’altro dopo qualche giorno a Cavriglia.

L’operazione a Castiglion Fibocchi

Sempre secondo quanto reso noto dai militari, ad essere stata sottoposta a verifiche è stata un’area in cui sarebbero in corso lavori di rifacimento di una struttura ricettiva. All’interno del cantiere sarebbero state riscontrate delle irregolarita e tre uomini, due italiani ed uno straniero, sono stati denunciati a vario titolo.

“Il responsabile dei lavori – specificano i militari - dovrà rispondere dei seguenti illeciti: non aver provveduto a proteggere le postazioni fisse di lavoro da solido impalcato sovrastante contro le cadute di materiali dall’alto, non aver fornito ai lavoratori idonei dispositivi di protezione individuale e per aver depositato in modo incontrollato rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, inoltre nei suoi confronti è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Il committente invece è indagato per aver depositato in modo incontrollato rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, mentre un terzo soggetto dovrà rispondere dell’irregolarità di aver eretto un ponteggio metallico fisso in modo difforme ai disegni esecutivi”.

Tre aree del cantiere sono state sequestrate poiché vi sono stati recuperati dei rifiuti speciali pericolosi e non. Le sanzioni elevate ai responsabili supererebbero i 3.000 euro.

L’operazione di Cavriglia

Le verifiche hanno riguardato una lottizzazione residenziale privata. Due le denunce: la prima riguarda il responsabile della sicurezza del cantiere che dovrà giustificare di non aver verificato con opportune azioni di controllo l’applicazione delle disposizioni di cui al piano di sicurezza, mentre la seconda coinvolte un altro responsabile il quale è stato accusato di non aver redatto il piano riferito al ponteggio metallico fisso, aver montato un’opera provvisionale non idonea, non aver assicurato un’adeguata viabilità nel cantiere, non aver recintato l’area dei lavori, non aver protetto i posti fissi di lavoro con solidi impalcati sovrastanti, non aver fornito agli operai idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto, non aver protetto le aperture prospicienti il vuoto dei vani scala e non aver predisposto parapetti sulle rampe, non aver predisposto nel cantiere idonei mezzi di estinzione e utilizzato cavi elettrici non idonei e non aver sottoposto a sorveglianza sanitaria due lavoratori per accertarne l’idoneità. Anche in questo caso è stata sequestrata preventivamente una parte del cantiere, staccate multe per 18.000 euro di valore complessivo e sospesa l’attività imprenditoriale.

Nelle prossime settimane in tutta la provincia di Arezzo proseguiranno i controlli e le verifiche dei militari dell’Arma

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