"Nessuna protezione per evitare cadute dall'alto", carabinieri sospendono l'attività di un'azienda edile

In cantiere edile sospeso in seguto a controlli mirati dei militari dell'Arma. E' quanto emerso dalle verifiche promosse dal Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo, nell’ambito della prosecuzione della campagna nazionale disposta dal Comando Generale dell’Arma, che ha implementato in tutto il territorio aretino i servizi insieme ai militari del Gruppo Carabinieri Forestale e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro.
Le attività sono iniziate dal mese di febbraio ed hanno un duplice scopo: da un lato la prevenzione degli infortuni professionali, dall'altro il rispetto delle molteplici normative in materia di lavoro e di ambiente. 

Ieri mattina ad Arezzo i militari dell’Arma eseguito accertamenti in un’area in cui è in corso il rifacimento di un esercizio commerciale scoprendo una serie di violazioni. 

Il responsabile delle ditta edile impegnata nei lavori dovrà rispondere all'autorità giudiziaria percé non avrebbe fornito ai lavoratori idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto e non avrebbe preso provvedimenti necessari in materia di primo soccorso (mancanza di cassetta medica), volti a tutelare i lavoratori durante la propria quotidiana opera. 
A carico della società è stato disposto il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro, nel medesimo sono state elevate ammende e sanzioni per circa 2.400 euro.
Nelle prossime settimane in tutta la provincia di Arezzo proseguiranno i controlli e le verifiche dei militari dell’Arma.