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Cronaca Centro Storico / Vicolo della Dea

Da Trieste ad Arezzo, l'abbraccio del mondo dello sport e non solo alla famiglia Bacis

Triestina, Arezzo, Orgoglio Amaranto ma anche gli ex compagni e giocatori. L'abbraccio del mondo dello sport alla famiglia Bacis

Da Trieste a Bergamo, da Firenze ad Arezzo, sono tanti i messaggi indirizzati a Michele Bacis e alla sua famiglia. Il mondo dello sport, quello del calcio ma non solo, si stringe attorno alla famiglia dell'ex difensore, travolta dal dolore per la morte del figlio Jacopo. Aveva solo 8 anni, frequentava la classe terza presso il Convitto Nazionale e praticava il karate il piccolo che ieri sera, cadendo da una finestra posta al terzo piano di un palazzo nel Vicolo della Dea, ha perso la vita.

La notizia della tragedia aveva iniziato a circolare in città poche ore dopo l'accaduto. Un tam tam di messaggi e chiamate tra i tifosi amaranto e gli ex compagni di squadra, e i giocatori che Bacis aveva avuto modo di allenare nella sua esperienza in viale Gramsci. Increduli e sbigottiti per un dramma che lascia un senso di impotenza e che ha sconvolto quanti conosco la famiglia e il piccolo.

Il cordoglio del mondo dello sport

La Società Sportiva Arezzo nella quale il padre Michele aveva militato e intrapreso la carriera di allenatore ha invitato una nota stampa.

"La Società Sportiva Arezzo partecipa al dolore di Michele Bacis e della sua famiglia per la drammatica e prematura perdita del figlio Jacopo. A Michele e alla famiglia giungano da parte della Società le più sentite condoglianze".

Condoglianze alla famiglia Bacis sono arrivate anche dalla Triestina, club nel quale Michele aveva giocato all'inizio della sua carriera.

"Tutta l'U.S. Triestina Calcio si stringe a Michele Bacis, colonna della Triestina dal 1999 al 2003, per la tragica scomparsa del figlio. A Michele l'abbraccio più affettuoso possibile da parte nostra e di tutti i tifosi dell'Unione".

Attorno alla famiglia Bacis anche Orgoglio Amaranto, il comitato dei tifosi dell'Arezzo che nell'ambito di alcuni progetti attuati con l'ufficio scolastico provinciale aveva avuto modo di conoscere il piccolo, figlio dell'ex allenatore del Cavallino.

"Caro piccolo, ti abbiamo conosciuto a scuola con i tuoi compagni e le tue maestre quando vi abbiamo consegnato il fumetto di Orgoglio Amaranto. Alzasti la mano fiero per raccontare di chi eri figlio - si legge sulla pagina Facebook del comitato - Adesso che sei volato in cielo, dai la forza a tutta la tua famiglia per affrontare il doloroso presente e il futuro. Facciamo fatica a trovare altre parole per esprimerci in questo momento. Ti ricorderemo sorridente, entusiasta e felice. Un immenso abbraccio e le più sentite condoglianze a Michele e a tutta la famiglia Bacis".

“L'U.S. Cremonese - società per la quale ha giocato il padre del piccolo Jacopo -  si stringe con profondo affetto a Michele Bacis e alla sua famiglia per la dolorosa perdita del figlio. A Michele vanno le più sentite condoglianze dell’intera comunità grigiorossa".

Questa mattina è arrivato anche il messaggio del Museo Amaranto a nome anche di Pino Pellicanò, preparatore dei portieri del Cavallino durante l'esperienza di Bacis sulla panchina dell'Arezzo.

"Il Museo Amaranto, nella persona di Pino Pellicanò e di tutti i componenti del gruppo, si stringono in un abbraccio a Michele Bacis ed alla sua famiglia".

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