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Cronaca

I tre pareri sulle consulenze nel fascicolo della Procura. E il sindaco disse: "Se la prestazione sia stata svolta non lo so"

I tre pareri in ordine di tempo sulle consulenze, sulla congruità, sull'utilità degli incarichi e le dichiarazioni del sindaco Ghinelli "Due terzi non rilevano criticità"

Tre pareri non sovrapponibili hanno riguardato le consulenze di Coingas. E sono finiti nel fascicolo della Procura, trasmessi di volta in volta dalla Digos al titolare dell'inchiesta Andrea Claudiani. Quello dell'avvocato aretino a cui si è rivolta Coingas, quello della società di revisione contabile incaricata, Ernst & Young, arrivato il 25 giugno e quello del collegio sindacale del 26 giugno che più che un parere è una relazione diretta all'assemblea dei soci.

Il primo, in ordine di tempo, stilato quando, comunque, la scena politica era già in fibrillazione per le difficoltà di arrivare all'approvazione del bilancio di Coingas e quando le intercettazioni erano già in atto, è quello dello studio legale dell'avvocato aretino Stefano Pasquini, al quale si è rivolta Coingas, nella persona dell'amministratore unico Franco Scortecci, per avere un parere esterno sull'utilità degli incarichi a Cocci e allo studio legale Olivetti Rason e sulla congruità dei compensi. E' datato 10 giugno e viene protocollato dalla partecipata due giorni dopo. 

E' oggetto anche delle intercettazioni delle telefonate tra Scortecci e Cocci del 27 maggio, commentate dalla Digos, che racconta che l'amministratore delegato informa il commercialista che "d'intesa con il sindaco Ghinelli e l'assessore Merelli è stata concordata la strategia per superare l'impasse determinata dalla posizione dei sindaci revisori. In pratica - continua l'informativa della Digos - è stato dato incarico all'avvocato Pasquini dell'ufficio legale del comune di Arezzo di redigere il parere di congruità dell'attività dei liberi professionisti di Coingas spa."

 "La strategia decisa ad alto livello dal Comune di Arezzo con l'incarico all'avvocato Pasquini è evidentemente tesa ad aggirare la relazione negativa dei sindaci revisori" spiega ancora l'informativa. Per questo motivo, come atto dovuto, Pasquini è finito nell'inchiesta della Procura di Arezzo e risulta indagato con l'ipotesi di favoreggiamento. 

Parere legale sulle superconsulenze, compiacente o no?

Il suo è un parere che Scortecci ha intenzione di portare in assemblea e presentarlo ai soci nel momento dell'approvazione del bilancio. Anche perché le avvisaglie che i sindaci revisori non avrebbero fornito una relazione positiva già c'erano. Si evince dalle pec spedite l'11 marzo e il 19 aprile, con le quali i revisori chiedevano di convocare urgentemente un'assemblea dei soci, portando in quella sede la verifica della congruità e coerenza dell'attività svolta dai consulenti incaricati, rispetto al core business di Coingas. 

"Nel corso dell'esercizio - scrivono i tre sindaci revisori nella relazione del 26 giugno - il collegio ha lamentato ritardi nell'acquisizione della documentazione richiesta, in particolare dei contratti di consulenza e di collaborazione stipulati dall'amministratore unico." Alcuni documenti, ma non tutti, sono stati forniti a partire da febbraio, proprio quando è arrivato Scortecci alla guida della partecipata. Ma non sono mai stati completati.

Esplosione di costi da un anno all'altro e difficoltà nel ricevere i documenti, le segnalazioni del collegio sindacale

Nel mezzo c'è proprio la relazione della EY, il network mondiale di servizi di consulenza professionale che ha sedi anche in Italia e che ha avuto da Coingas l'incarico di predisporre la relazione di bilancio. Una missiva è spedita a Coingas il 14 giugno, fa riferimento ad una bozza della relazione del collegio sindacale che cita le criticità relative a informazioni incomplete circa i contratti di consulenza e che ritiene poco esaustivo il parere rilasciato il 10 giugno da Pasquini incaricato da Coingas per una valutazione autonomia di congruità. EY scrive ancora che per questi motivi ritiene necessario procedere con ulteriori verifiche sugli impatti  eventuali nel bilancio. La relazione arriva definitivamente il 25 giugno e non rileva nulla da eccepire. 

A poche ore dallo scoppio del caso Coingas, il 4 luglio scorso, è stato proprio il sindaco Ghinelli a citarli tutti e tre, era il momento in cui non si conosceva il nome di mister x e non si sapeva che fosse proprio il primo cittadino, risultato anche indagato.

"Ci sono posizioni diverse perché il collegio di revisione ha fatto una relazione nella quale non approva, ma nemmeno respinge il bilancio, ma rileva la non congruità dell'incarico a questi professionisti e il corrispettivo che gli è stato accordato. Sulle stesse carte la EY, il nome basta da sé come garanzia, invece non rileva nessun elemento di criticità e c'è una consulenza affidata da Coingas, stante questo dubbio, a un legale, che ha per parte sua certificato la correttezza del compenso rispetto alla prestazione richiesta, nulla sappiamo se poi la prestazione sia stata svolta oppure no, su questo io non posso dire nulla." 

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