Coingas, il giorno dell'interrogatorio a Cocci. Nel mirino la consulenza da 140mila euro
Il commercialista aretino questa mattina dovrebbe comparire di fronte alla Digos per l'interrogatorio sull'affaire delle consulenze
Il reato ipotizzato nei suoi confronti è quello di peculato. Marco Cocci, il commercialista aretino coinvolto nell'affaire Coingas, questa mattina dovrebbe comparire di fronte alla Digos. L'interrogatorio era in programma ieri, ma è slittato a causa di un impegno del suo legale, Stefano Del Corto, che era a Roma - in Cassazione - per la vicenda dei sequestri agli ex amministratori di Banca Etruria.
Cocci è stato consulente finanziario di Coingas e ha partecipato, per conto di essa, anche a conferenze stampa. Secondo l'accusa, avrebbe ricevuto per la sua consulenza 140mila euro.
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Secondo l'ipotesi della Procura infatti, era uno dei professionisti esterni ai quali in totale sono stati affidati incarichi per 440mila euro. Oltre a Cocci, al centro dell'inchiesta c'è anche una consulenza affidata allo studio legale di Firenze Olivetti Ragon, per 300mila euro. Tutte le attivitò sarebbero state svolte a cavallo tra il 2018 e il 2019.
Nei giorni scorsi si sarebbe dovuto svolgere anche l'interrogatorio di Franco Scortecci, che però è slittato in extremis a data da destinarsi.