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Cronaca

Coingas, sindaco Ghinelli indagato per favoreggiamento: "Non ho ricevuto avvisi o richieste di audizione, sono disponibile"

Le prime parole del sindaco dopo la notizia dell'indagine nei suoi confronti per favoreggiamento

Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli risulta indagato per favoreggiamento. La notizia rimbalza da qualche ora e adesso trova la conferma. Nello stesso momento arriva la prima dichiarazione da parte del primo cittadino, dopo la notizia del suo coinvolgimento nell'inchiesta Coingas. E' lui infatti il "mister X" che la Procura, nel decreto di perquisizione aveva indicato come "esponente comunale". Il suo nome è uscito perché contenuto nel faldone di oltre mille pagine depositato in cancelleria dopo il ricorso al Riesame depositato dagli avvocati di Marco Cocci e Mara Cacioli.

"E' normale che parli al telefono con miei assessori"

“Leggo che il mio nome sarebbe associato ad una intercettazione telefonica operata sul cellulare dell’assessore Merelli - dice Ghinelli - ma avendo contatti telefonici quotidiani con i miei assessori, la circostanza non mi stupisce. D’altra parte non conoscendo il contenuto dell’intercettazione né il contesto nel quale è stata registrata mi risulta difficile commentarla."

Questa la prima frase del sindaco che, in sostanza commenta dicendo che è normale che parli al telefono con i suoi assessori.

Le notizie di indagine 

Il sindaco dice di aver appreso le notizie esclusivamente dalla stampa, secondo quanto dichiara nel secondo passaggio della nota ufficiale, dove spiega di non aver ricevuto avvisi e nemmeno inviti da parte della Procura per essere sentito.

"Apprendo anche, dai media regionali, che il mio nome sarebbe iscritto nel registro degli indagati, circostanza che non mi è stata significata da alcuno. Apprendo infine, sempre dalla stampa, che sarò sentito dai magistrati: al momento non ho ricevuto alcun invito in tal senso ma colgo l’occasione per confermare la mia piena disponibilità ad essere udito”.​

Il sincado Ghinelli nella telefonata con l'assessore Merelli: è lui "mister X" che dice "gli asini che volano devono essere visti come tali da tutti"

L'intercettazione che lo riguarda è contenuta sia nel decreto di perquisizione e che nel fascicolo depositato. Per il sindaco Ghinelli si prefigura il reato di favoreggiamento per il quale al momento risulta indagato, anche se non risultano essere stati emessi ancora gli avvisi di garanzia.

L'intercettazione che lo chiama in causa

L'utenza di Merelli è intercettata e quando il sindaco lo chiama  il 4 giugno scorso dice al suo assessore: "... gli asini che volano devono essere visti come tali da tutti... non solo da chi scrive..." e "fate questo incontro rapidamente perché ... devi essere molto chiaro e diretto... se questa persona non intende fare questa cosa ... e dal momento che ce lo abbiamo messo noi ... si parla con Omissis... e si dice schiedati (parola non ben compresa) e ci si mette un altro... ma non è accettabile che uno messo lì da noi.. non ci stia a sentire..."

Per la Procura questo è un elemento che indica che gli interessati hanno chiara percezione che le consulenze (di Cocci e dello Studio Rason) siano fittizie.

L'incontro-scontro tra Ghinelli e Cocci: "Si comportava come se fosse lui l'amministratore di Coingas"

Qui tutti gli aggiornamenti sull'inchiesta Coingas

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