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Cronaca

Ciao Giacomo, domani i funerali a Saione. Tantissimi alla camera ardente per l'ultimo saluto

Stava tornando a casa, a Monte San Savino, dove lo attendevano la compagna e i figli, quando ha perso il controllo della propria auto e si è schiantato contro il terrapieno che costeggia la carreggiata sud della Due Mari. Ha perso la vita così, a...

Stava tornando a casa, a Monte San Savino, dove lo attendevano la compagna e i figli, quando ha perso il controllo della propria auto e si è schiantato contro il terrapieno che costeggia la carreggiata sud della Due Mari. Ha perso la vita così, a 46 anni, Giacomo Pazzagli. Conosciuto da tantissimi aretini (il suo soprannome era Rughi), cuoco di professione, quartierista di Porta Santo Spirito per passione, è stato forse tradito dalla velocità o forse dalla stanchezza e dalla poca visibilità notturna. Un mix di condizioni che avrebbero determinato il tremendo incidente avvenuto nella sera di martedì, alle 23 circa. Dalla giornata di mercoledì presso la camera ardente allestita all'ospedale San Donato, sono tantissimi gli amici che si sono avvicendati per un ultimo saluto. I funerali saranno celebrati domani, venerdì, alle 15 nella chiesa di Saione. Poi sarà tumulato presso il cimitero della Misericordia a Monte San Savino.

Pazzagli lascia la compagna e tre figli, due femmine e un maschio. Tanta la commozione ad Arezzo alla notizia della morte dell'uomo.

INCIDENTE

Martedì sera stava percorrendo la Due Mari ed era appena uscito dal tratto dove c'erano lavori in corso. In pratica su una delle due corsie era stato istituito il doppio senso di marcia, per permettere i lavori sull’altro lato della strada. E’ stato al rientro nella corsia di marcia normale – dove tra l’altro i manto stradale era in buone condizioni – che l’auto, una Mini verde, complice forse la velocità, è andata a sbattere.

SOCCORSI

I primi a soccorrerlo sono stati i sanitari di una ambulanza che, alle 23 circa, stava percorrendo il medesimo tratto di strada per trasferire un ferito all’ospedale Le Scotte di Siena. Hanno avvisato il 118 attivando così la macchina dei soccorsi. Pazzagli era privo di coscienza, i sanitari hanno tentato di rianimarlo ma non c'è stato nulla da fare. Probabilmente ad essergli fatale è stato un grave trauma cranico riportato nell'impatto.

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