Legionella, scuola chiusa per due giorni

Nuovo caso di legionella nell’Aretino. Questa volta ad essere sottoposta a sanificazione è la scuola di Montagnano dove, come confermato dall’amministrazione comunale di Monte San Savino, sarebbe stata riscontrata la presenza del batterio nelle condotte idriche.

Il plesso, così come disposto dal sindaco Gianni Bennati mediante un’ordinanza, è stato reso inagibile da oggi, 21 marzo, fino alla giornata di domani. La misura si è resa necessaria a seguito dei controlli periodici sulla potabilità dell’acqua effettuati nei plessi scolastici, dai quali è emersa la presenza di tracce di legionella nelle condotte idriche del plesso scolastico di Montagnano. “Considerato - si legge nell’ordinanza sindacale - che è necessario effettuare i trattamenti sanitari previsti al fine di consentire l’uso dell’acqua all’interno dell’istituto e che tali interventi potrebbero pregiudicare il regolare svolgimento dell’attività didattica, è stato ritenuto necessario, a scopo precauzionale, ordinare la chiusura della sede scolastica per i giorni 21 e 22 marzo”.

Quello della scuola di Montagnano è soltanto l’ultimo caso di legionella verificatosi ad Arezzo. Qualche giorno fa provvedimenti analoghi erano stati presi per la mensa e i bagni della sede aretina di Estra in via Igino Cocchi dove, a seguito di controlli di routine, erano state riscontrate tracce del batterio nell’acqua. Altri episodi analoghi si sono verificati nelle cliniche San Giuseppe e San Giuseppino tra la fine del 2022 e inizio del 2023. In entrambi i casi il sindaco Ghinelli ha disposto la chiusura delle strutture.

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