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Cronaca

"Ha sbranato e ucciso il mio chihuahua, serve educare i proprietari dei cani". La storia di Cristina

Il fatto risale al 2 dicembre, ma la famiglia ha deciso di parlare adesso dopo aver letto le ordinanze sui cani pericolosi. L'animale, di taglia piccola, è stato ucciso da un Amstaff

"Ha azzannato il mio cagnolino Brando e non l'ha più mollato, è morto poco dopo tra le mie braccia". È un racconto ancora pieno di dolore quello di Cristina nonostante siano passati quasi tre mesi da quel tremendo pomeriggio del 2 dicembre 2022. Ha deciso di raccontare tutto dopo aver letto delle ordinanze del sindaco per i cani pericolosi. Perché di questo si tratta, un'aggressione di un cane finita nel peggiore di modi.

"Mio marito è uscito per portare fuori i nostri due chihuahua, qui sotto casa a 40 metri, ad un certo punto ha sentito un rumore e ha visto arrivare un cane di razza Amstaff che ha agguantato Brando senza mollarlo più, non lo lasciava, ha provato a toglierglielo dal morso, ma senza riuscirci, lui ha fatto in tempo a tirare su e salvare l'altra cagnolina" racconta Cristina ancora provata, così come suo marito.

Brando il cane morto dopo un'aggressione a Ruscello"Il cane che lo ha aggredito aveva il giunzaglio ma non è bastato, il mio cane è stato massacrato, non è facile superare questo momento, anche perché è inaccettabile che sia morto in modo così violento. Quando finalmente lo ha lasciato, perché chi lo aveva portato fuori gli ha messo le mani in bocca si vedeva che era bucato da parte a parte."

La zona dove abita questa famiglia è a Ruscello. Ed è in paese che il marito con i due chihuahua al giunzaglio ha incontrato l'Amstaff. 

"Io ero in casa - racconta ancora Cristina - ho aperto la porta per uscire e ho visto il giunzaglio penzolante a terra, ho visto la canina e mio marito con Brando in collo, sporco di sangue. Ho chiamato subito il veterinario ma non c'è stato nulla da fare, è morto tra le mie braccia. Non abbiamo potuto fare altro che fare la segnalazione al servizio veterinario e ai vigili urbani oltre che a sporgere denuncia ricorrendo all'articolo 544 bis del codice penale per chi provoca l'uccisione di animali."

Adesso la famiglia del chihuahua chiede giustizia e tramite questo racconto anche che si alzi l'attenzione affinché non accada più.

"Siamo amanti degli animali, ma serve educare la gente, il mio cane era importante per me, non possiamo fare finta di niente. Non cerco conseguenze per quel cane, anche se ha ucciso il mio, ma serve che sia tenuto in sicurezza, che i proprietari siano formati per tenere un animale del genere che, mi dicono, non sia la prima volta che provochi gravi ferimenti o uccisioni di altri quattro zampe. Almeno che questa nostra dolorosa storia serva a qualcosa."

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