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Cronaca

Cercatore abusivo di tartufi "tradito" dai suoi cani. Stanato in piena notte dalla Forestale

Il sole non era ancora sorto ma lui, insieme ai suoi cani, era già al lavoro nei boschi della riserva nazionale del Sasso di Simone alla ricerca di tartufi. Sono stati gli agenti del Corpo Forestale dello Stato a beccare e successivamente...

Il sole non era ancora sorto ma lui, insieme ai suoi cani, era già al lavoro nei boschi della riserva nazionale del Sasso di Simone alla ricerca di tartufi. Sono stati gli agenti del Corpo Forestale dello Stato a beccare e successivamente sanzionare un uomo rintracciato a Ca’ Luchina, località alle porte di Sestino.

I Forestali di Badia Tedalda avevano ricevuto segnalazioni che alcuni tartufai, violando la normativa in materia, negli ultimi giorni si recavano abitualmente in orario notturno nella zona del Sasso di Simone per cercare i preziosi prodotti del sottobosco.

Così, una pattuglia si è recata a Ca’ Luchina intorno alla mezzanotte e ha atteso l'arrivo dei tartufai abusivi.

E' stato intorno alle 4:30 che i Forestali hanno sentito i cani abbaiare poco distante. In un attimo gli agenti sono usciti allo scoperto attendendo di vedere in faccia il proprietario degli animali. L'uomo però, avendo avvertito la presenza degli agenti, ha cercato di nascondersi dietro a delle piante di rovo. A tradirlo sono stati proprio i suoi cani che hanno condotto gli uomini della Forestale dritti al suo nascondiglio.

L’uomo ha cercato prima di negare l’infrazione commessa poi, ha confessato, anche perché nel luogo dove il tartufaio aveva cercato rifugio erano presenti un vanghetto e una torcia elettrica.

L’uomo, residente a Sestino, è stato quindi sanzionato.

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