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Cronaca

Caso Martina Rossi, udienza tecnica per decidere cosa entrerà nel fascicolo

Una udienza tecnica, anticamera del processo vero e proprio, quello relativo alla morte di Martina Rossi, la giovane ligure che ha perso la vita precipitando da un balcone a Palma di Maiorca. L'udienza in programma oggi di fronte al gup Pier...

Una udienza tecnica, anticamera del processo vero e proprio, quello relativo alla morte di Martina Rossi, la giovane ligure che ha perso la vita precipitando da un balcone a Palma di Maiorca. L'udienza in programma oggi di fronte al gup Pier Giorgio Ponticelli era stata richiesta dal Stefano Buricchi, legale di uno dei due imputati, per decidere quali atti ed elementi potranno essere inseriti nel fascicolo. Un passaggio tecnico che però può rivelarsi di fondamentale importanza: in base a quanto entrerà a far parte del fascicolo (che conta ormai migliaia di pagine, oltre a immagini e video), saranno infatti calibrate le strategie di accusa e difesa.

I due giovani di Castiglion Fibocchi Luca Vanneschi e Alessandro Alberton sono accusati di “morte in conseguenza di altro reato”. La procura di Arezzo -del fasciolo si occupa il procuratore Roberto Rossi -che insieme a quella di Genova è riuscita ad aprire un caso archiviato in Spagna, sostiene che Martina (20enne ligure) in quella terribile alba del 3 agosto 2011 cadde dal balcone della stanza dell’hotel Santa Ana di Palma di Maiorca perché stava tentando di sfuggire ad un tentativo di violenza sessuale.

Dopo una lunghissima udienza preliminare i due giovani sono stati rinviati a giudizio e la prima udienza è stata fissata per il 13 febbraio.

Ma cosa potrebbe entrare nel fascicolo e quindi essere elemento di dibattimento? Di elementi posti agli atti durante le fasi preliminari del procedimento ne sono stati presentati molti. Dalle trascrizioni delle intercettazioni dei due giovani mentre si trovavano nella sala d'attesa della questura di Genova, alle traduzioni della rogatoria che riporta la testimonianza dell'unica testimone oculare, Francisca P. ; dalle trascrizioni delle intercettazioni delle telefonate effettuate alcuni mesi dopo la tragedia da un'amica che era in vacanza con Martina, al dossier fotografico sull'esumazione della salma. Ci sono poi aspetti che invece potrebbero essere oggetto di eccezione: ad esempio, le stesse intercettazioni che sono state diffuse anche in trasmissioni televisive, e che sono la vera spina sul fianco dei due imputati. Le difese, rappresentate da Tiberio Baroni e Stefano Buricchi, potrebbero eccepire che i loro assistiti in quel momento non avevano un legale al loro fianco e che quindi tali intercettazioni non dovrebbero essere prese in considerazione.

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