Caso Guerrina, la "mappa" del sensitivo Warwick: "Il corpo sul ciglio di un dirupo. C'era una seconda persona"

Una strada in salita, una sosta per raccogliere fiori e poi l'ultimo viaggio in auto, insieme a due persone. Sarebbero stati questi, secondo il sensitivo Craig Warwick, gli ultimi momenti che hanno scandito la vita di Guerrina Piscaglia. Il medium, noto al grande pubblico per le su apparizioni in tv - da Rai a Mediaset - è tornato ieri a parlare della scomparsa della 50enne di Ca'Raffaello e ha portato negli studi del programma "Parliamone... Sabato", condotto da Paola Perego, anche un disegno nel quale sostiene che sia indicato il luogo dove si troverebbe il corpo della donna. Una ricostruzione particolarmente suggestiva, ma che solleva perplessità. A partire dal coinvolgimento di una seconda persona: stando alle indagini coordinate dal Pm Marco Dioni e condotte dai Carabinieri, infatti, l'unico imputato, padre Graziano, avrebbe infatti agito da solo.

LA MAPPA

Il disegno del sensitivo indica il percorso fatto da Guerrina quel 1 maggio del 2014. Avrebbe imboccato la strada verso la chiesa. Una strada in salita che le avrebbe procurato anche un certo affanno. Perciò si sarebbe seduta qualche minuto e in un giardino avrebbe raccolto fiori: il punto specifico è indicato nella mappa. Poi si sarebbe avviata verso il luogo dell'incontro dove l'attendeva padre Graziano con un amico, descritto più grande e pesante del sacerdote. "I fiori raccolti da Guerrina - ha detto Warwick - potrebbero essere stati lasciati in auto o portati in chiesa".

Poi l'ultimo viaggio. In auto, in direzione Cicognaia: "Il sacerdote era seduto dietro con Guerrina - ha detto di fronte alle telecamere il sensitivo - il percorso è durato 15 minuti circa. Poi sono scesi, hanno continuato per 2 o 3 minuti a piedi, fino ad un edificio cadente. Alla fine lei è stata abbandonata in terra, sul ciglio di un dirupo, il suo corpo è là sotto".

Stando a quanto raccontato dal sensitivo il luogo potrebbe essere proprio Cicognaia, perché Craig sostiene che la zona sia stata già vagliata dagli inquirenti. Ma non avrebbero trovato nulla.

LA BORSA SCOMPARSA E SCARPE

Un dettaglio che ha trovato conferma nelle parole della zia di Guerrina, la signora Rosa che era in collegamento insieme a Mirko da Ca' Raffaello, è quello della borsa: il sensitivo dice di vederla e la zia ribatte che in effetti non è mai stata ritrovata. Nessun riscontro invece pare esserci per l'assenza di un paio di scarpe. Secondo Warwick, Guerrina stava andando ad un "appuntamento romantico" e voleva cambiarsi le scarpe per essere più elegante, per questo ne avrebbe portato un paio con sé: ma secondo i familiari non risulterebbe mancare nessun paio di calzature dal guardaroba di Guerrina.

IL PROCESSO

Intanto procede l'iter processuale. Quella che prende il via domani sarà una settimana importante. Il 12 ottobre ci sarà l'arringa delle parti civili e venerdì 14 sarà la difesa di Padre Graziano a prendere la parola in una udienza che si preannuncia particolarmente lunga. La sentenza è attesa per il 24 ottobre. Giorno nel quale Guerrina avrebbe compiuto gli anni.