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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Caso Guerrina, monsignor Fontana su Gratien: "Popolo contento, ma c'erano dissidi tra i religiosi"

E' arrivato alle 9,15 al tribunale di Arezzo: Monsignor Riccardo Fontana ha deciso di rinunciare all'impegno di San Ranieri (una solenne celebrazione nel Pisano) per essere alla Vela questa mattina e rispondere alle domande su Padre Gratien e...

E' arrivato alle 9,15 al tribunale di Arezzo: Monsignor Riccardo Fontana ha deciso di rinunciare all'impegno di San Ranieri (una solenne celebrazione nel Pisano) per essere alla Vela questa mattina e rispondere alle domande su Padre Gratien e sulla vicenda della scomparsa di Guerrina Piscaglia. L'alto prelato sarà ascoltato per primo. Sereno al suo arrivo, Fontana non ha rilasciato dichiarazioni, parlerà di fronte alla Corte.

Assente padre Graziano, che non incrocerà quindi lo sguardo con il vescovo e che quindi, non verrà sentito come invece era stata paventato nelle ultime udienze.

E' stato l'avvocato Nicola Detti, parte civile per Mirco e Lorenzo Alessandrini, a chiederne l’audizione. L'obiettivo era quello di chiarire la posizione di padre Graziano, cercando di capire quale era la missione pastorale assegnata al religioso finito a processo. Come arrivò a Ca' Raffaello? E perché ripartì?

Prima una raffica di domande da parte dell'avvocato Detti, poi quelle dell'avvocato della famiglia Piscaglia, quindi quelle del Pm Dioni e infine quelle della difesa di Gratien rappresentata dall'avvocato Angeletti: monsignor Fontana ha risposto a tutto quello che gli è stato chiesto. Soffermandosi sulla richiesta che aveva fatto al superiore dell'ordine di trasferire i religiosi già a fine gennaio 2014. Ancora nessuno poteva immaginare la triste fine della mamma 50enne, ma i dissidi tra i religiosi erano noti anche se gli abitanti di Ca' Raffaello apprezzavano molto il lavoro da loro svolto. Così il vescovo inoltrò la richiesta che portò a trasferimenti dei sacerdoti nel luglio successivo.

Numerose le domande su "zio Francesco" del quale Gratien gli parlò nel settembre del 2014. Il prelato ha confermato che Gratien parlò di questo personaggio ma che non ne fu approfondita la figura e nemmeno l'identità".

Al termine dell'udienza l’Arcivescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, non ha mancato di sottolineare - con una nota - la sua "completa fiducia nell’operato della Magistratura, ribadendo l’auspicio che sull’intera vicenda possa essere fatta piena chiarezza, come già abbondantemente e pubblicamente ribadito.

L’intera Chiesa diocesana, con il suo Pastore e i parroci delle zone del Badiale e del Sestinese, da sempre presente ed accanto alle comunità provate dalla nota e penosa vicenda, ancora una volta vogliono esprimere la propria vicinanza ai familiari della signora Guerrina Piscaglia Alessandrini e al loro dolore".

bruzzoneOggi, oltre a monsignor Fontana, saranno ascoltati anche altri due testi di parte civile: la criminologa Roberta Bruzzone e l'ingegner Paolo Reale. Bruzzona riferirà in merito al profilo psicologico dell'imputato tracciato in questi mesi di studio del caso. A Reale invece il compito di illustrare eventuali file trovate nel pc ad una nuova analisi e chiarire alcuni aspetti dell'uso dei cellulari prima e dopo la scomparsa della donna.

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