Caso di scabbia in una scuola di Arezzo
Episodio di scabbia in una scuola elementare di Arezzo. I genitori degli alunni sono stati informati tramite una circolare della Azienda sanitaria Toscana sud est. Il piccolo è stato già trattato e il caso risolto. L'episodio si è verificato...
Episodio di scabbia in una scuola elementare di Arezzo. I genitori degli alunni sono stati informati tramite una circolare della Azienda sanitaria Toscana sud est. Il piccolo è stato già trattato e il caso risolto.
L'episodio si è verificato nella scuola "Antonio Curina". Lo scorso aprile un caso analogo era stato registrato a San Leo. Anche nella circostanza, i genitori degli alunni furono avvisati tramite una lettera contenente alcune informazioni su cosa è la patologia, come si manifesta, come si trasmette e cosa fare in caso di contagio.
“Con eruzioni cutanee, l’acaro è un parassita che scava dei cunicoli nella pelle”.
Come riconoscere la scabbia da altre dermatiti?
“Le zone del corpo interessate sono le pieghe: polsi, mani, piedi, ascelle. Il prurito si esacerba soprattutto di notte”.
Cosa fare se si sospetta un caso di scabbia?
“Andare da un dottore, ovviamente. Un dermatologo riconosce immediatamente la scabbia”.
Non è una malattia grave e, soprattutto, si cura.
“Ci sono terapie efficaci, è opportuno che vengano adottate sia da chi ha contratto la malattia, sia da chi è stato a contatto con lui”.
@MattiaCialini