Caso Cucchi, condanna per carabiniere aretino
Implicato nel filone sui depistaggi, Luca De Cianni è stato condannato a due anni e mezzo
Il militare nato ad Arezzo Luca De Cianni, 54 anni, è stato condannato assieme agli altri sette carabinieri imputati. Questa la sentenza di primo grado emessa dal giudice monocratico Roberto Nespeca nel processo sui depistaggi seguiti al pestaggio e alla morte di Stefano Cucchi, il 31enne romano, arrestato il 15 ottobre del 2009 e deceduto sette giorni dopo all'ospedale Sandro Pertini. La decisione è arrivata dopo otto ore di camera di consiglio.
Il dettaglio delle condanne
Il giudice del tribunale monocratico - spiega Today - ha inflitto la pena più alta, 5 anni, al generale Alessandro Casarsa (il pm aveva chiesto sette anni). Condannati a 4 anni Francesco Cavallo, all'epoca capufficio del comando del Gruppo carabinieri Roma, e Luciano Soligo ex comandante della compagnia Talenti Montesacro.
È invece di 2 anni e mezzo la condanna inflitta al carabiniere Luca De Cianni, un anno e 9 mesi per Tiziano Testarmata, un anno e 3 mesi per Francesco Di Sano, un anno e tre mesi per Lorenzo Sabatino e un anno e nove mesi per Massimiliano Colombo Labriola. Le accuse contestate agli otto militari dell'Arma, a vario titolo e a seconda delle posizioni, vanno dal falso, al favoreggiamento, all'omessa denuncia e calunnia.
La vicenda di De Cianni
Quella di De Cianni è una storia definita anomala:
"Tutto era nato da un colloquio privato - aveva spiegato in una intervista ad Arezzo Notizie l'avvocato Francesco Missori - con un collega. Un colloquio ovviamente relativo alla vicenda di Cucchi. Il mio assistito decise di raccontare ai superiori quanto era venuto a sapere e a loro volta, i superiori gli chiesero di scrivere un'annotazione". E il carabiniere, stando alla tesi della difesa, scrisse un documento - in gergo una nota di polizia giudiziaria - che oggi è agli atti del processo. Una tra le oltre 40mila pagine della vicenda.