Mancano le autorizzazioni, residenza con anziani non autosufficienti chiusa dal sindaco

A fine febbraio il sopralluogo della Polizia Municipale, poi il verbale trasmesso al sindaco. Ad Arezzo, in via Vittorio Veneto, c'è una residenza per anziani priva delle autorizzazioni necessarie. E' così che è scattata l'ordinanza di chiusura da parte del sindaco nei confronti del titolare e gestore della società.

La struttura sociale in quel momento stava ospitando 10 persone, la maggior parte delle quali non autosufficienti, una condizione questa che necessita di particolare autorizzazione al funzionamento rilasciata proprio dal Comune in cui opera come previsto dall'articolo 21 della legge della Regione Toscana che regola la materia che è la 41 del 2005.

Il caso ha richiesto un'ordinanza urgente da parte del sindaco che l'ha firmata il giorno stesso in cui ha ricevuto il verbale e cioè il 2 marzo scorso. "Siamo in presenza di una situazione di pericolo per gli ospiti della struttura in quanto privi dei necessari requisiti di assistenza socio-sanitaria e si ritiene pertanto necessario procedere alla chiusura della struttura ... dando nel contempo un congruo periodo di 20 giorni per la ricollocazione degli ospiti" scrive Ghinelli nell'atto che dispone la chiusura dell'appartamento usato come casa di riposo, ma senza il diritto di farlo.

Adesso la struttura di Saione risulta essere vuota e quindi gli ospiti sarebbero stati tutti ricollocati.

Nel gennaio 2021 nella stessa zona un'altra struttura era stata chiusa dopo un'ispezione condotta in quel caso dalla Squadra Mobile di Arezzo all'interno di un appartamento nella galleria Casentino di Campo di Marte. Furono le segnalazioni dei familiari sulle condizioni in cui venivano tenuti gli anziani a far scattare il controllo che fece venire alla luce molte irregolarità.