rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Giotto / Via Erbosa

Casa famiglia, dopo il provvedimento di chiusura parla la proprietà: "Tutto regolare, venite a vedere"

Con un provvedimento è stata disposta la chiusura urgente e il trasferimento degli ospiti nell'arco di 20 giorni

Ha destato numerose reazioni il provvedimento dirigenziale del Comune di Arezzo con il quale è stata disposta con urgenza la chiusura di una casa famiglia da 8 ospiti nella zona Giotto. La struttura della società Casa di Lucia, che prende il nome di Armonia, secondo quanto scritto nel provvedimento di chiusura, non avrebbe i requisiti assistenziali richiesti visto che gli 8 ospiti sarebbero, secondo il verbale della polizia municipale, non autosufficienti.

Intanto va specificato che dal punto di vista normativo non è una Rsa, ma appunto una casa famiglia che per legge può ospitare fino a 8 persone contemporaneamente che non siano nella condizione di non autosufficienza.

Ed è proprio questo il requisito discriminante. Nel verbale si descrivono gli anziani presenti come non autosufficienti, ma secondo i gestori non sarebbe così, come spiega la proprietà di Casa di Lucia: "La Scia (atto depositato in comune) di inizio attività è depositata regolarmente da anni, la documentazione amministrativa è tutta a posto. Certo noi non abbiamo l'autorizzazione come residenza sanitaria assistenziale, la nostra è infatti una casa famiglia, con ospiti che hanno una situazione intermedia che non hanno bisogno di una Rsa. Per questo motivo non capiamo perché il provvedimento di questo tipo sia stato preso. Attraverso il nostro legale di fiducia abbiamo mandato al Comune di Arezzo la richiesta che venga sospesa la chisura della struttura. Abbiamo avuto il parere dai medici di medicina generale per l’ingresso di queste persone nella casa famiglia, perché mettere in dubbio tutto? A questo punto facciamo fare una valutazione alla commissione preposta della Asl, oppure chiediamo a un geriatra di riferimento che sia lui a valutare gli ospiti prima dell’ingresso nella struttura. Abbiamo anche i video delle feste in cui tutti ballano o cantano e qui vivono come se fossero davvero in casa propria."

Tutto è in mano all'avvocato di fiducia della proprietà, così come si sono mossi anche i familiari degli ospiti che giudicano ben funzionante la struttura e che per il momento non hanno spostato gli anziani.

I gestori in sostanza sostengono che si tratti di persone tutte autosufficienti e che per questo, tramite il loro avvocato, chiedono che la misura della chiusura sia per lo meno sospesa in attesa di una valutazione sanitaria degli anziani.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Casa famiglia, dopo il provvedimento di chiusura parla la proprietà: "Tutto regolare, venite a vedere"

ArezzoNotizie è in caricamento