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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Pieve Santo Stefano

Decine di cacciaviti e un martello di mezzo chilo nascosti nel furgone: scatta la denuncia

Sono in tutto due gli uomini denunciati con l'accusa di detenzione di oggetti atti allo scasso dai carabinieri di Sansepolcro

All'interno dell'auto sulla quale viaggiavano i carabinieri hanno trovato cacciaviti di ogni genere e dimensione, alcuni pure già incurvati dopo l'utilizzo, chiavi a pappagallo, forbici da elettricista e un martello in gomma di circa mezzo chilo di peso. Per ciascuno degli utensili nessuno dei due, un 40enne e un 25enne della vallata, è stata indicata la provenienza e l'ultilizzo. Tanto è bastato a far scattare la denuncia con l'accusa di possesso ingiustificato di strumenti da scasso.

Così come riportato dai militari della compagnia di Sansepolcro, i due uomini sono stati fermati durante i consueti controlli alla circolazione stradale ieri mattina nel territorio comune di Pieve Santo Stefano. Il quarantenne e il venticinquenne erano a bordo di un furgone da cantiere e quando i carabinieri hanno chiesto ulteriori informazioni non hanno saputo fornire una valida giustificazione sul perchè fossero in zona. A questo punto i militari hanno approfondito le indagini: i due dichiaratisi candidamente operai, al contrario non svolgono alcuna attività lavorativa. Da qui il controllo al mezzo dove sono state scoperte attrezzature atte allo scasso. Così il materiale è stato sequestrato, i due denunciati con divieto di soggiorno nel territorio comunale di Pieve.

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