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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Terranuova Bracciolini

Musica troppo alta e 'lacune sanitarie': stangati due locali

Le sanzioni sono state comminate dai militari dell'Arma a seguito di alcuni controlli

I controlli sulla movida questa volta hanno colpito due locali valdarnesi, per la precisione di Terranuova Bracciolini. A riportalo sono i carabinieri intervenuti nel centro della località valdarnese dopo le numerose telefonate da parte della cittadinanza, che lamentava la diffusione di musica ad alto motivo anche nella tarda serata e nelle ore notturne. I carabinieri hanno quindi effettuato alcuni passaggi constatando che, in effetti, il volume della musica era tale da superare la soglie di sopportazione ragionevolmente richiedibile alla cittadinanza. Per tale ragione, i militari hanno ravvisato l’opportunità di approfondire il controllo, eseguendo un accesso al locale e constatando che 'effettivamente i gestori avevano travalicato le norme in materia di polizia amministrativa', si legge nella nota.

In particolare, senza alcuna autorizzazione, avevano organizzato feste e spettacoli nell’esercizio pubblico, con l’installazione di strumenti musicali ed attrezzature atte all’intrattenimento degli avventori (dj con consolle e casse acustiche, installate all’interno del gazebo). Di fronte a un quadro talmente evidente, è scattata la sanziona amministrativa pecuniaria. 

Ma i carabinieri sono intervenuti anche presso un altro locale molto frequentato del centro storico, con attività di ristorazione e somministrazione bevande per tutto l’arco serale. Stavolta le segnalazioni ricevute riguardavano alcune lacune sotto il profilo sanitario, scrivono i carabinieri, ragion per cui l’accesso è stato svolto in sinergia con gli specialisti del NAS di Firenze. Gli operanti hanno immediatamente constatato alcune evidenti carenze, come il mancato aggiornamento della revisione degli estintori (fondamentali, in caso di incendio) e alcune irregolarità nella registrazione della temperatura dei frigoriferi. L’aspetto determinante era il fatto che si trattava di una struttura completamente in legno, con evidenti fessurazioni che non garantiscono l’isolamento della parte interna dall’esterno, elemento chiave per l’aspetto di idoneità sanitaria. Conseguentemente, su segnalazione dei Carabinieri operanti, è scattata la sospensione dell’attività da parte dell’USL Toscana Sud-Est, con chiusura dell’esercizio fino al ripristino delle condizioni di idoneità sanitaria.

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