Pascolano in una discarica di amianto: oltre 60 pecore e capre salvate

Oltre 60 pecore e capre sono state sottratte al proprio allevatore e affidate ad un'altra azienda aretina.

E' quello che è accaduto a Viciomaggio, dove i carabinieri forestali insieme ai colleghi del Nas di Firenze hanno scoperto un allevamento di ovini e caprini che pascolavano in un'area che sembrerebbe essere contaminata da amianto.

E' stato poi il pubblico ministero Laura Taddei a richiedere, ed ottenere, il sequestro preventivo dell'azienda disponendo un controllo sanitario degli animali tramite il servizio veterinario della Asl di Arezzo. 

I capi allevati, secondo quanto riportato direttamente dai carabinieri forestali, sarebbero stati trovati con zoppie, segni di sofferenza ed altre patologie derivanti, sembrerebbe, da uno stato di cattiva detenzione.

Sono poi stati i militari aretini, grazie al supporto dei colleghi di Sansepolcro, ad avviare la ricerca di una sede alternativa per gli animali.

Dopo un lungo e complesso lavoro e tanti appelli - spiegano i forestali - finalmente un'importante azienda agricola della Valtiberina si è resa disponibile a dare un futuro migliore a quei poveri animali e ieri, con il supporto dei tecnici del servizio veterinario della Asl di Arezzo, sono stati trasferiti ai prati dell’Alpe della Luna. L'operazione è stata possibile grazie al lavoro del gruppo ambiente della Procura di Arezzo e del gruppo carabinieri forestali di Arezzo che lavorando in perfetta sinergia sono riusciti in un'impresa senza precedenti nella storia di questa provincia e forse dell’intera regione.

Adesso l’area oggetto di indagine potrà essere bonificata. Quanto al proprietario dovrà rispondere dei reati di maltrattamento di animali e gestione illecita di una discarica di rifiuti pericolosi.