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Bus contro ambulanza: aperta un'inchiesta. Via libera al funerale di Nofri, migliora il motociclista

E' stato aperto un fascicolo dal pm della procura di Arezzo Julia Maggiore sull'incidente di ieri in via Romana: omicidio colposo è l'ipotesi di reato che però, ancora, non trova imputazioni formali. Una dinamica complessa, difficile da sciogliere...

E' stato aperto un fascicolo dal pm della procura di Arezzo Julia Maggiore sull'incidente di ieri in via Romana: omicidio colposo è l'ipotesi di reato che però, ancora, non trova imputazioni formali. Una dinamica complessa, difficile da sciogliere l'intrico delle responsabilità. La triste certezza rimane il decesso di Lauro Nofri, nonno aretino di 74 anni, che si trovava sull'aiuola-marciapiede a bordo strada al momento dello schianto tra un pullman e un'ambulanza. La sua vita è stata recisa dall'ammasso di lamiere piovutegli d'improvviso addosso. Uno schianto che ha choccato la comunità aretina, colpita dall'assurda dinamica e dalla gravità delle conseguenze del tamponamento. L'unica nota di sollievo del day after riguarda le condizioni del traumatizzato che l'ambulanza trasportava, G.B. 60 anni di Pistrino (Citerna): si temeva per la sua vita, filtrano notizie di un suo miglioramento.

Bus e ambulanza sequestrati

La polizia municipale di Arezzo sta raccogliendo tutte le testimonianze, in particolare quelle degli occupanti dei mezzi che si sono scontrati. Gli agenti hanno sequestrato sia il bus proveniente dalla Valdichiana, che il mezzo di soccorso che giungeva dalla Valtiberina dopo aver preso in carico un ferito in moto. Da un lato si suppone che il pullman sia passato con il verde, dall'altro che l'ambulanza avesse sirena e lampeggiate in funzione. Ogni mezzo, pur avendo il via libera della segnaletica, è tenuto a dar precedenza a un veicolo dell'emergenza; ogni ambulanza in emergenza, pur non dovendo far riferimento alla segnaletica tradizionale, dovrebbe rispettare le norme di prudenza generali del codice della strada. Nelle crepe dell'attuazione di queste prescrizioni si è insinuato il destino che ha determinato il sinistro. Ci vorrà ancora qualche giorno, e serviranno accurate ricostruzioni planimetriche, per avere un quadro delle responsabilità dell'incidente che ha causato un morto e cinque feriti.

incidente-ambulanza (6)Il semaforo da poco cambiato

Elevata pericolosità: ecco la percezione comune di quel tratto di strada. Una sensazione avvalorata dal parere degli agenti della municipale che non di rado si trovano a dover effettuare rilievi per incidenti in quell'incrocio. La situazione pare lievemente migliorata da quando il semaforo (per quelli che arrivano da Sansepolcro) è stato sostituito con uno a led di ultima generazione, perché - specialmente la mattina - il colore verde, con il sole contro, non era visibile.

Da domani il via libera al funerale

Oggi gli agenti della municipale hanno espletato le formalità per il riconoscimento della salma. Da domani sarà riconsegnata ai familiari che potranno così disporne per le esequie. Il pedone, fermo sul marciapiede, è stato l'unica vittima di un incidente in cui non aveva alcuna responsabilità. E' vero, esiste un sottopassaggio per chi vuole attraversare la strada. Ma - dalle prime risultanze - pare che, al momento del fatale sinistro, Lauro fosse (legittimamente) sul marciapiede, senza intenzione di passare sulle corsie.

La Misericordia: "Consapevoli dei rischi, sempre pronti all'emergenza"

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Intanto, con un breve comunicato, la Misericordia di Arezzo commenta l’incidente che "mette in evidenza - spiega la Misericordia - a quali e a quanti rischi possono essere esposti i volontari ed il personale che, in associazioni diverse, portano avanti e sostengono il servizio di emergenza territoriale. Si tratta di persone ben preparate che silenziosamente, ed in modo gratuito, in ogni momento assicurano assistenza sanitaria di emergenza alla cittadinanza. Il primo pensiero, accompagnato da un profondo sentimento di cordoglio, è per chi ha perso la vita in questo drammatico incidente. Il secondo va a tutto il personale dell’ambulanza rimasto ferito, affinché tutti possano rimettersi quanto prima. L’augurio è che certi eventi possano non ripetersi: ma pur consapevoli di rischi e delle responsabilità, saremo sempre pronti a rispondere a quanti si trovano in situazione di difficoltà".

@MattiaCialini

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