Violenza al parcheggio Pietri: emerge altro caso di bullismo. Calci, spintoni e drink rovesciato addosso
L'episodio risale allo scorso giugno, uno dei possibili responsabili è stato individuato. Si tratta di un 18enne ma quando sono accaduti i fatti non aveva ancora compiuto la maggiore età. Avrebbe agito assieme al branco
Un altro giovane è stato denunciato per atti di violenza nei confronti di coetanei. Si tratta di un neomaggiorenne, ma le accuse che gli sono rivolte riguardano un episodio di inizio estate, quando non aveva ancora compiuto la maggiore età. La violenza si sarebbe consumata tra le scale mobili e il parcheggio Pietri ad Arezzo, come altri casi simili del resto, tra cui quello particolarmente grave di inizio settembre, con un ragazzino con disabilità che era stato picchiato per futili motivi.
Questo ulteriore episodio, riportato dall'edizione odierna del Corriere di Arezzo, si inserisce in un quadro di ripetuti atti di violenza e di bullismo che si sono verificati nel corso dell'estate aretina e in alcune circostanze si è mossa la Procura minorile di Firenze, ipotizzando la presenza di baby gang sul territorio. C'è anche chi nel frattempo è stato arrestato, finendo in carcere minorile.
I fatti risalgono allo scorso 24 giugno e anche in questo caso avrebbe agito una banda: l'aggressore, aretino classe 2003, assieme ad altri ragazzi che erano con lui, avrebbe avvicinato un giovane sui 20 anni e l'avrebbe preso a spintoni e deriso. Un 22enne sarebbe venuto in soccorso del ragazzo accerchiato dal branco, ma a quel punto gli aggressori avrebbero rovesciato addosso loro un drink e li avrebbero gettati a terra e picchiati con calci. L'unico ipotetico responsabile individuato (ma lui respinge le accuse) avrebbe anche preso un mazzo di chiavi e un telefonino finiti a terra e di proprietà delle vittime. Tra le accuse ci sono quindi ci sono lesioni e rapina.
