Dissesto di Castiglion Fiorentino, l'ex sindaco Paolo Brandi assolto anche in Appello
In primo grado era stato assolto con formula piena. Arriva il bis a Firenze
Assolto con formula piena "perché il fatto non sussiste". L'ex sindaco di Castiglion Fiorentino Paolo Brandi assolto anche nel processo di Appello a Firenze scaturito dall'inchiesta sul dissesto patito dal Comune della Valdichiana. "Confermata la sentenza di primo grado - dice Brandi assistito dall'avvocato Gaetano Viciconte di Firenze all'uscita dalla seconda sezione penale del tribunale - si chiude la vicenda giudiziaria, ma resta aperta quella politica. A seguito del processo il centrosinistra di Castiglion Fiorentino si è spaccato, il centrodestra è poi salito al governo. Nei prossimi giorni racconterò tutta la mia verità: intanto sono felice di poter tornare. E sosterrò, alle prossime elezioni, il candidato di centrosinistra Luca Casagni a Castiglion Fiorentino".
La vicenda
I fatti contestati risalgono al biennio 2009 e 2010 secondo la pubblica accusa, gli imputati avrebbero occultato debiti fuori bilancio per 1,8 milioni – facendoli passare dal conto terzi – compiendo così il reato di falso ideologico. Stando a questa ricostruzione, in quel periodo il Comune di Castiglion Fiorentino avrebbe prodotto documenti falsi per accendere 5 mutui (dal valore di 400mila euro) con i quali sarebbe stata alimentata la spesa corrente dell’ente, invece di finanziare opere pubbliche. In questo modo sarebbe stata truffata la Cassa depositi e prestiti che li aveva concessi. Ipotesi che però il Riesame ha escluso.