Botti di Capodanno, dieci cani scappati e recuperati nella notte dall'Enpa. Tre senza chip: appello per trovare i proprietari
Il bilancio dell'Enpa fa riflettere: dieci casi, più dello scorso anno. "Fortunatamente però non ci sono stati incidenti gravi - spiegano - e non siamo dovuti intervenire per la morte di alcuni cani, come è accaduto negli scorsi anni".
Il brindisi, i botti e la grande paura. Chi ha in casa un animale domestico, cane o gatto ad esempio, ne sa qualcosa. Per gli amici a 4 zampe il Capodanno è uno dei giorni più drammatici dell'anno. E l'ultimo 31 dicembre non è stato da meno. A confermarlo arrivano le tante segnalazioni di animali scappati e quelle dei ritrovamenti.
"Nel pomeriggio del 31 dicembre - spiegano i volontari dell'Enpa - abbiamo recuperato tre cani tutti di proprietà". Ma il peggio doveva ancora arrivare. Perché gli operatori dell'Enpa si sono trovati a far fronte all'emergenza proprio dallo scoccare della mezzanotte in poi, in concomitanza con i vari fuochi d'artificio e botti di fine anno.
"Dalle 24 alle 3 - raccontano - abbiamo soccorso e portato nelle nostre strutture altri sei cani. Tre di loro, fortunatamente, sono stati riconsegnati. Altri tre invece sono rimasti in canile perché sono sprovvisti di microchip e non abbiamo modo di rintracciare i proprietari. Infine la mattina del 1 gennaio abbiamo trovato un altro scane scappato: aveva il microchip ed è potuto tornare a casa".
Il bilancio dell'Enpa fa riflettere: dieci casi, più dello scorso anno. "Fortunatamente però non ci sono stati incidenti gravi - spiegano - e non siamo dovuti intervenire per la morte di alcuni cani, come è accaduto negli scorsi anni".
Per questo qualche giorno prima di Capodanno l'associazione animalista aveva lanciato un appello alla città e al sindaco Ghinelli:
Il nostro appello va alla sensibilità delle persone affinché non siano usati fuochi d’artificio e botti e soprattutto al sindaco di Arezzo affinché - in linea con Treviso, Bologna, Pescara, Ancona, Modena, Roma, Sassari, Cortina, Torino, Milano, Venezia, Palermo ed altre città - anche Arezzo possa rinunciare ai petardi di Capodanno. E' possibile eseguire spettacoli pirotecnici senza il “botto”.