Maxi blitz a Saione: arrestata una ragazza. C'è chi ha tentato di ingoiare la droga
Sette confezioni di stupefacente ritrovati tra le sterpaglie di Campo di Marte. Una 28enne è stata arrestata perché teneva la marijuana stretta nel pugno della mano
La questura aretina comunica gli esiti del servizio di ieri a Saione, che ha visto impegnati numerosi uomini e mezzi. Il blitz si somma a quello dello scorso 8 luglio, anche in questo caso ordinato dal questore Dario Sallustio per la "repressione dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti a Saione, dove si concentra principalmente la domanda di stupefacente dell’intera provincia".
La forza impiegata
Hanno partecipato una squadra del Reparto Mobile di Bologna, sei equipaggi del Reparto Prevenzione e Crimine di Firenze, la squadra Mobile, le Volanti dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della questura di Arezzo, la Scientifica, l’Ufficio Immigrazione e altro personale della Questura di Arezzo, nonché tre equipaggi della Polizia municipale di Arezzo. Presente anche l’Unità Cinofila di Firenze, con il cane poliziotto antidroga Eviva.
La cintura di Campo di Marte
Gli agenti, dopo una fase di controllo, hanno cinturato Campo di Marte stringendo il cerchio anche nella zona su cui si affacciano il supermercato Gala, la farmacia comunale e il centro scommesse.
Sono stati identificati e perquisiti oltre 80 soggetti presenti e due di loro sono stati denunciati perché risultati clandestini e sono state avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale. Il cane antidroga Eviva ha recuperato 7 involucri di cellophane nascosti tra la sterpaglia di Campo di Marte e contenenti cannabis.
Una donna nigeriana di 28 anni, a seguito della perquisizione personale, è stata trovata in possesso di circa 20 grammi di sostanza stupefacente (marijuana) contenuta in una bustina che teneva stretta nel pugno della mano: è stata arrestata.
Gli ulteriori controlli
Due soggetti sono stati segnalati, uno perché colto nell’atto di gettare una bustina contenente droga e un altro perché bloccato nel tentativo di ingoiare un involucro di stupefacente.
L’operazione è proseguita con uno specifico controllo all’interno di un negozio di via Trasimeno, in cui però non è stata ritrovata droga. Il dispositivo si è quindi trasferito nei giardinetti dei Bastioni (cosiddetti del Porcinai).