Bimba morta in auto, la politica si interroga. Bergamini (Fi): "Depositerò proposta legge per seggiolini salvabebè obbligatori"

"Depositerò gli emendamenti come proposta di legge a se stante e spero che la Commissione Trasporti vorrà votarla". Dopo la tragedia di mercoledì, nella quale ha perso la vita la piccola Tamara Rossi, dimenticata a 16 mesi nell'auto dalla madre, l'Italia intera è tornata a discutere delle riforma del codice della strada. Adesso a riprovarci è Deborah Bergamini (Fi) vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, che interviene e annuncia di voler far ripartire la battaglia per rendere obbligatori i dispositivi di sicurezza "salva bebè" all'interno delle auto. Dispositivi come quello ideato qualche anno fa da un gruppo di studenti dell'Isis Fermi di Bibbiena. Un seggiolino brevettato ma mai entrato in costruzione.

"Sono scioccata e addolorata dalla notizia della bambina che è morta, ad Arezzo, perché dimenticata in auto - ha spiegato Bergamini -. Ho riflettuto a lungo se commentare o meno, perché di fronte a tragedie come queste credo che il silenzio sia la forma migliore di rispetto. Tuttavia, voglio anche che episodi come questo non si ripetano, e non da oggi. Da novembre 2015 giacciono in Commissione Trasporti, alla Camera, due miei emendamenti al progetto di legge delega per la riforma del codice della strada finalizzati a rendere obbligatori dispositivi di sicurezza che prevengano colpi di sonno e che rilevino la presenza di bambini, anziani ed anche animali dimenticati in auto. La tecnologia esiste, al legislatore e al governo la responsabilità di non averne previsto l'obbligatorietà. Io, stante anche l'arrivo del caldo e il timore che altri casi possano aggiungersi a questo, ci riprovo: depositerò gli emendamenti come proposta di legge a se stante e spero che la Commissione Trasporti vorrà votarla".

Nei giorni scorsi anche la senatrice Donella Mattesini, capogruppo del Pd nella Commissione bicamerale Infanzia, eletta ad Arezzo, aveva sottolineato la necessità di rendere obbligatori questi dispositivi: "E’ necessario renderne immediatamente obbligatorio l’uso sui seggiolini per bambini, la norma va inserita il prima possibile in un provvedimento e per questo ho presentato un’interrogazione e ho già chiesto un appuntamento al ministro Delrio, per accelerare il più possibile”.

Ieri sul corpo della piccola è stata eseguita l'autopsia. L'accertamento ha dato un esito chiaro: l'arresto cardiaco è stato provocato dal colpo di calore La piccola Tamara è morta a causa dell'ipertermia: è stato il caldo che si è sviluppato all'interno dell'auto della mamma, dove la bimba era rimasta per ore al sole, a causare l'arresto cardio circolatorio che le è stato fatale. Il referto dell'esame autoptico sarebbe stato già depositato in procura ad Arezzo.

Sempre ieri i genitori hanno chiuso i loro profili Facebook: in poche ore erano stati inondati da insulti e minacce. E la coppia, già devastata dal dolore, ha deciso di scomparire dalla piattaforma social.