Dovranno rispondere di furto e tentato furto i due presunti autori dei colpi commessi tra il 4 e il 5 aprile a danno di alcune farmacie dell’Aretino. Sono stati i carabinieri della compagnia di Sansepolcro a risalire all'identità dei componenti della banda che, a inizio mese, ha seminato il panico tra Monterchi e Sansepolcro. In quella stessa occasione furono due gli episodi verificatesi a poca distanza temporale l'uno dall'altro. Nel primo caso i ladri sono stati messi in fuga dal titolare dell’attività che, abitando lì vicino, è riuscito a far allontanare i ladri. Differente la dinamica a Santa Fiora dove la banda riuscì a sfondare la porta di accesso utilizzando l'auto come ariete. “Tutto questo - spiegano i carabinieri di Sansepolcro - per un magro bottino e dimenticando che ai giorni d’oggi il denaro contante è sempre più in disuso e, comunque, raramente si conservano somme consistenti in negozio. Infatti sono riusciti a impossessarsi solo di un piccolo fondo cassa”.

È stato soprattutto grazie all'acquisizione dei video delle telecamere di sicurezza presenti nella zona che i carabinieri sono riusciti a risalire al veicolo utilizzato per i colpi: una Bmw bianco noleggiato. Ricostruito anche il tragitto percorso dai due malviventi che, a quanto pare, da Milano si sarebbero diretti a sud mettendo a segno colpi sia ad Arezzo che in Valdichiana. Ora i due dovranno rispondere delle loro azioni di fronte alla magistratura aretina alla quale sono stati denunciati per furto e tentativo di furto.