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Cronaca

Banca Etruria, illegalità finanziaria e lotta all'evasione. Il bilancio della Guardia di Finanza

Un anno intenso che ha portato la Guardia di Finanza sul fronte caldo dei vari filoni d'inchiesta legati al crac Banca Etruria, azioni che si sono sommate alla mole di lavoro legata alla caccia agli evasori fiscali, ai traffici illeciti e alle...

Un anno intenso che ha portato la Guardia di Finanza sul fronte caldo dei vari filoni d'inchiesta legati al crac Banca Etruria, azioni che si sono sommate alla mole di lavoro legata alla caccia agli evasori fiscali, ai traffici illeciti e alle illegalità economiche e finanziarie.

La Guardia di Finanza di Arezzo ha celebrato il 243° Anniversario della Fondazione del Corpo nella caserma “Gen. G. Del Buono”, sede del Comando Provinciale di Arezzo, alla presenza del Comandante Provinciale, Col. Andrea TESI, una rappresentanza di Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri e del personale in congedo delle Sezioni A.N.F.I. di Arezzo e Montevarchi

Nel corso della breve cerimonia, oltre alla lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarelli e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale - Gen. C.A. Giorgio Toschi, sono stati consegnati alcuni encomi a militari che si sono particolarmente distinti nell’attività di servizio.

Anche quest’anno, è stato confermato l’impegno delle Fiamme Gialle nella lotta ai

fenomeni d’illegalità e di criminalità economico-finanziaria più gravi, diffusi e pericolosi per

il sistema economico.

Un’azione che si è sviluppata attraverso:

la realizzazione di 46 Piani Operativi, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico-finanziaria; lo sviluppo di circa 300 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e contabile. Numerose sono riferibili ai diversi filoni della complessa ed articolata indagine sulla vicenda di Banca Etruria; il contrasto ai traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica. LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Sono oltre 1.700 le attività ispettive svolte nei primi cinque mesi del 2017 dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo nel contrasto all’evasione, di cui 160 tra verifiche e controlli fiscali.

Le indagini sui casi di evasione più gravi sono sfociate nella denuncia all’Autorità Giudiziaria di 29 persone. Sono n. 40 i delitti di natura fiscale. Di questi, i più diffusi, riguardano l‘omessa e/o infedele dichiarazione, nonché la dichiarazione fraudolenta e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Fondamentali le misure più incisive a garanzia del credito erariale, con l’applicazione sempre più frequente del “sequestro per equivalente” di beni mobili ed immobili agli evasori che ammontano, nei primi 5 mesi del corrente anno, a circa 2 milioni di euro.

Sul fronte dell’economia sommersa, sono stati scoperti 32 tra evasori totali e paratotali.

Relativamente al sommerso da lavoro, sono stati individuati 76 lavoratori “in nero e/o irregolari”, anche in collaborazione con la locale Direzione Territoriale del Lavoro. Svolti una decina di controlli nel settore degli affitti immobiliari. Nella quasi totalità dei casi sono state riscontrate violazioni, con circa 120.000 euro di somme evase recuperate. Nella lotta al contrabbando sono stati tratti in arresto 5 soggetti (provenienti dall’Est Europeo), con circa 200 kg. di tabacchi lavorati esteri. CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Notevoli risorse sono state investite dalla Guardia di Finanza di Arezzo nei controlli nel settore della spesa pubblica nazionale e comunitaria, finalizzati a contrastare le frodi e le distrazioni illecite di denaro pubblico. Sono 12 le persone segnalate alla Corte dei Conti e/o all’A.G. con oltre 2,5 milioni di euro

di danni erariali accertati.

Sempre nello stesso comparto, al fine di garantire a tutti i cittadini adeguati livelli di assistenza socio-sanitaria, sono stati effettuati 18 interventi per appurare la veridicità dei documenti giustificativi delle spese mediche, c.d. “ticket sanitari” ovvero in materia di “Prestazioni Sociali Agevolate”. Nel 61% dei casi sono state rilevate irregolarità, per lo più riferiti a contributi per “canoni di locazione”, “prestazioni scolastiche” e “prestazioni sanitarie”, con il recupero delle somme illecitamente percepite e restituite agli Enti preposti, ammontanti a circa 11.000 euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Sono stati eseguiti 10 accertamenti economico-patrimoniali a carico di soggetti appartenenti alla criminalità in genere. In tale ambito sono stati proposti all’A.G. circa 300.000 euro di sequestri di beni ai sensi della normativa antimafia. Sviluppate oltre una 70 di segnalazioni per operazioni sospette pervenute dal Nucleo Speciale Polizia Valutaria. Una ventina i soggetti identificati mentre effettuavano operazioni di invio di denaro in Paesi extraUE attraverso i cosiddetti money transfer. Sono 9 i soggetti verbalizzati per violazione alla normativa antiriciclaggio sull’uso del contante oltre i limiti consentiti, per mancata comunicazione agli Organi preposti e perviolazioni agli obblighi di identificazione della clientela (Money transfer). Accertato, inoltre, il trasferimento, da parte di due soggetti aretini, di denaro contante in Paesi extraUE per oltre 120 mila euro. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari e fallimentari, truffa, associazione a delinquere, reati bancari, riciclaggio ed autoriciclaggio sono 24 i soggetti denunciati, con

oltre 8 milioni di euro segnalati come riciclaggio.

In tale ambito si rammentano le numerose indagini di polizia giudiziaria svolte dai Reparti dipendenti, tra le quali, principalmente, quella tuttora in corso e più volte richiamata sulle cronache nazionali e locali condotta nei confronti dell’Istituto di Credito aretino “BancaEtruria”, per la quale si sta procedendo alla conclusione di due dei principali filoni, quello delle truffe ai risparmiatori, dove sono stati già sentiti i querelanti, e quello del fallimento, con gli ultimi interrogatori degli indagati.

Sono stati sequestrati circa 12.000 articoli merceologici falsificati e/o privi dei requisiti di legge, con 6 soggetti segnalati alle competenti Autorità. Si tratta per lo più di prodotti cosmetici e materiale elettronico privo dei requisiti di sicurezza.

CONTROLLO DEL TERRITORIO, CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI E ATTIVITA’ DI

CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza del Paese, si segnalano: - le attività in materia di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, con circa 50 grammi tra cocaina ed hashish sequestrati e con 9 persone segnalate agli Uffici competenti, di cui 1 tratta in arresto in flagranza di reato; i servizi svolti nell’ambito del controllo economico del territorio e del concorso alla sicurezza ed all’ordine pubblico, con 632 pattuglie “117” impiegate, n. 464 automezzi controllati e 558 soggetti identificati. 42 le segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità riguardanti possibili illeciti economico-finanziari; le attività di controllo doganale in materia di commercio della fauna e della flora

protetta svolte negli spazi doganali.
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