Banca Etruria, nel limbo l'udienza preliminare sul falso in prospetto: attesa per sapere se il giudice dovrà astenersi
Quest'oggi in aula è stato letto il verbale sulla ricusazione del giudice Lombardo e subito l'udienza è stata rinviata al prossimo 2 maggio, quando sarà verificato lo stato del procedimento incidentale di ricusazione
Nuovo appuntamento di fronte al gup per il procedimento che vede alla sbarra i vertici dell'ex Banca Etruria, ovvero l'ex presidente Giuseppe Fornasari, l'ex direttore generale Luca Bronchi e il dirigente David Canestri, accusati questa volta di falso in prospetto.
L'udienza di questa mattina infatti non ha prodotto novità. Anche questo procedimento - dopo quello per truffa - vede una battuta d'arresto in seguito all'astensione del giudice che ha accolto, durante la scorsa udienza, l'eccezione sollevata dall'avvocato Luca Fanfani. Il legale di Canestri aveva infatti sollevato una questione di incompatibilità del giudice in quanto aveva già svolto le funzioni di gip nel medesimo procedimento.
Quest'oggi in aula è stato letto il verbale sulla ricusazione e subito l'udienza è stata rinviata al prossimo 2 maggio, quando sarà verificato lo stato del procedimento incidentale di ricusazione. Tutto fermo dunque in attesa che la Corte d'appello si pronunci sulla legittimità del giudice Lombardo a tenere udienza.