Crac Banca Etruria, processo d'appello: Fornasari e Bronchi verso il concordato
A processo anche Berni e Soldini: le difese puntano all'assoluzione
Approda in appello il procedimento sul crac di Banca Etruria che vede sul banco degli imputati Giuseppe Fornasari, ex presidente di Banca Etruria, Luca Bronchi, ex vice presidente dell'istituto di credito aretino, il vice presidente Alfredo Berni e l'allora membro del cda Rossano Soldini. In primo grado erano stati condannati.
Fornasari e Bronchi avrebbero deciso di ricorrere ad un "concordato sui motivi in appello": una sorta di patteggiamento, le cui trattative sono partite già la scorsa primavera, come annuncià in aula lo scorso aprile il procuratore della Corte d'Appello.
Il processo di appello proseguirà invece per Berni e Soldini accusati rispettivamente di bancarotta fraudolenta e bancarotta semplice. Le difese puntano all'assoluzione dato che, per i medesimi reati nel procedimento ordinario il collegio giudicante del tribunale di Arezzo pronunciò una raffica di assoluzioni.
La condanna del tribunale di Arezzo
In undienza preliminare invece il tribunale di Arezzo aveva condannato Fornasari e Bronchi a 5 anni. Il gip Borraccia definì le loro azioni "miopi, compiacenti, perseveranti nella bancarotta" intraprese con "avventatezza". Berni e Soldini furno condannati rispettivamente a 2 anni e un anno.