Banca Etruria, ancora un filone d'inchiesta: consulenze nel mirino della Procura
Ancora un filone d'inchiesta su Banca Etruria. Questa volta il reato ipotizzato dalla Procura di Arezzoè quello di false consulenze. Anche i questo caso potrebbero essere coinvolti gli ex vertici dell'istituto di credito. Alla Guardia di...
Ancora un filone d'inchiesta su Banca Etruria. Questa volta il reato ipotizzato dalla Procura di Arezzoè quello di false consulenze. Anche i questo caso potrebbero essere coinvolti gli ex vertici dell'istituto di credito.
Alla Guardia di Finanza è stata delegata un'indagine volta a verificare le consulenze affidate dagli ultimi due cda, ovvero tra il 2013 e il 2015. Stando all'ipotesi della Procura, anche queste consulenze avrebbero contribuito al dissesto di Banca Etruria.
Il nuovo filone di indagine è coordinato dal procuratore capo Roberto Rossi e si aggiunge a quelli già aperti sui prestiti finiti nella bancarotta, sulle presunte truffe sulle obbligazioni e sull’ipotesi di falso in prospetto e ricorso abusivo al credito per le obbligazioni subordinate emesse nel 2013.