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Badanti, sono oltre mille senza vaccino. La campagna della Asl e il messaggio dell'europarlamentare rumeno

Provengono soprattutto dalla Romania e per motivi vari - da quelli culturali a quelli logistici - non sono ancora vaccinate. Adesso potranno farlo al Centro affari e nelle farmacie

Duemila badanti originarie dell'Est europeo lavorano in provincia di Arezzo. Di queste oltre mille non sono vaccinate. E' un numero imponente quello delle persone che si prendono cura dei più fragili a domicilio ma che ancora devono completare o addirittura iniziare il ciclo vaccinale. Da qui la nuova campagna della Asl Tse, organizzata insieme ad associazioni, patronati e farmacie, diretta proprio a questa categoria di lavoratrici.

I dati nel territorio della Asl

I dati delle badanti regolarizzate nel territorio della Usl sud est: 10.121 di cui 4.118 nella provincia di Arezzo, 2.144 in quella di Grosseto e 3.859. Assolutamente prevalente la componente femminile. Arezzo: 3.868 contro 250 uomini; Grosseto: 2.033 contro 111;  Siena: 3.588 contro 271.
Dal genere alla provenienza geografica: il 65% proviene dai paesi dell’Europa dell’est. Il 64% ad Arezzo e Siena, il 67% a Grosseto.
"Se incrociamo questi dati con le percentuali dei vaccinati - spiega in una nota l'azienda sanitaria -, scatta la necessità di promuovere la vaccinazione, in modo particolare, verso le badanti dell’Europa dell’est. Le donne di nazionalità rumena vaccinate con almeno una dose nella Asl Tse non arrivano al 60%. Percentuali più basse sono solo quelle di Macedonia e Kosovo. Complessivamente le donne dell’est Europa sono al 64%. Il dato nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto è sostanzialmente omogeneo e quindi in linea con quello medio dell’intera Asl Tse".

La campagna di vaccinazione parte da una lettera

La Asl ha dunque messo a punto una campagna che ha per destinatarie proprio queste figure professionali. E' stata innanzitutto predisposta una lettera aperta alle badanti, individuate sedute vaccinali specifiche, realizzata una collaborazione con paesi dell’est Europa, in primo luogo con la Romania. Tutto questo in sinergia con associazioni, patronati, sindacati, categorie economiche: tutti i punti di riferimento sia della badanti che dei loro datori di lavoro. Rinnovata collaborazione con le farmacie che hanno confermato la loro disponibilità per i vaccini.

Le modalità per accedere al vaccino sono due. Presso l'hub di Arezzo Fiere sarà possibile l'accesso senza prenotazione giovedì pomeriggio e domenica. Qui sarà presente anche un mediatore in lingua romena e personale dedicato a dare informazioni sul vaccino. Ma le badanti potranno anche rivolgersi alle farmacie distribuite nel territorio che hanno aderito alla campagna

"La nostra campagna vaccinale - spiega  Elisa Fattori, sostituta direttrice dei servizi sociali Asl Tse - ha utilizzato ogni possibile strumento: hub vaccinali, centri di medie dimensione, punti vaccinali per i fragili, camper (scuole, fabbriche, zone artigianali, centri commerciali, mense Caritas. In estate spiagge e feste). La possibilità del vaccino è stata offerta a tutti: target indifferenziati nei centri vaccinali e ulteriori target specifici (studenti, lavoratori, commercianti, artigiani, stranieri, emarginati e senza tetto) con i camper. L’Asl Tse ha creato una rete sociale e solidale: le iniziative sono state organizzate insieme a Comuni, categorie economiche, sindacati, Chiesa, Caritas, farmacisti, volontariato. Misericordia e altre associazioni hanno messo a disposizione camper e operatori”.
I risultati sono stati significati: si sta sfondando il tetto del 90% con 1.227.000 (490mila Arezzo, 386mila Siena e 352mila Grosseto).
“Rimangono alcune fasce di popolazione sulle quali vogliamo tentare di incidere ancora di più – ha concluso Fattori. E una di queste è rappresentata dalle badanti. Il nostro obiettivo è quello di garantire la salute. A queste lavoratrici e alle persone anziane e/o con disabilità con le quali vivono a stretto contatto”.

Stefania Magi, Responsabile della medicina interculturale della Asl Tse ha sottolineato che “l’assistenza alle persone fragili è un’attività fondamentale che vede le badanti coinvolte in prima persona. Aver cura di loro vuol dire anche non esporre né gli anziani e i disabili né le badanti ai rischi derivanti dal Covid.  Stiamno cercando, nei limiti del possibile, rapporti diretti che incentivo alla vaccinazione. Nelle sedute dedicate saranno presenti sia nostri operatori sanitari che mediatori culturali per fornire informazioni e chiarimenti".

Il messaggio dell'europarlamentare rumeno Nico Stafanuta

Per comunicare meglio con la comunità rumena e far giungere il messaggio relativo alla vaccinazione, la Asl Toscana sud Est ha chiesto all'europarlamentare rumeno Nico Stefanuta di realizzare un video messaggio al momento destinato al territorio Aretino, ma che presto potrebbe essere diffuso in tutta Italia. 

"Il vaccino è l’unica soluzione che ci resta per non arrivare in terapia intensiva o, peggio, al cimitero. Per favore – ha detto Stefanuta  rivolgendosi ai suoi connazionali in Italia – non credete più a tutti i tipi di bugie che sentite”.

In video conferenza è intervenuta Laura Ghibu, Consigliera onoraria del Presidente del Comitato nazionale rumeno di coordinamento delle attività di vaccinazione contro COVID-19 che ha curato, insieme alla figlia, un video diventato virale che invita alla vaccinazione: "uno studio dell’università di Bucarest ha evidenziato come le teorie della cospirazione e quindi non vax abbiano spesso la meglio sulle tesi sostenute dalla autorità. Parole come libertà, coscienza e scelta sono più sentite di parole come dovere, solidarietà e salute. Ho tante amiche del mio paese che in Italia fanno le badanti. Capisco la loro situazione e comprendo i sacrifici che fanno per le loro famiglie. Ma perché questi sacrifici devono essere in salute e quindi le invito a vaccinarsi".

Roberto Giotti, Presidente di Federfarma, che non ha potuto partecipare alla conferenza stampa, ha inviato un testo che alleghiamo a questo comunicato

Quando, dove e come fare il vaccino

Vaccinazione con appuntamento in farmacia
Elenco farmacie dove prenotare e fare il vaccino
https://www.regione.toscana.it/-/vaccinazione-anti-covid-19-in-farmacia
 
Vaccinazione senza appuntamento
Centro Affari Arezzo (Via Fleming) -  Ore 14.30 - 19.30
•         Giovedì 11 novembre 2021
•         Domenica 28 novembre 2021
•         Giovedì 2 dicembre 2021

Disponibilità di mediazione in lingua romena e di informazioni sul vaccino.
E' necessario portare un documento di riconoscimento, e la tessera sanitaria o STP o ENI. Chi non ha la tessera può presentarsi con il solo documento  di riconoscimento
 

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